COMUNICATO STAMPA - EAV Napoli : il 19 maggio è sciopero!

Napoli -

L'unico strumento a disposizione dei lavoratori per rivendicare il diritto, quantomeno di essere ascoltati, resta lo sciopero ed ogni astensione dal lavoro non è mai inutile almeno in rispetto per chi ci rimette soldi dalla propria tasca, certe cose non bisognerebbe nemmeno pensarle; purtroppo in EAV accade che la prassi di ascoltare non esiste più, anzi si cerca di evitare il confronto se non quando esso è necessario o imposto da norme specifiche, oppure se l'argomento è volutamente imposto, come oggetto di una discussione, dalla parte aziendale, o, in ultima analisi, se la discussione su taluni argomenti è “voluta” da quel sindacalismo confederale e seguito vario a cui, quasi sempre, i datori di lavoro sono legati da un doppio filo di complicità a danno dei lavoratori.

Per questi motivi l'USB è stata costretta a proclamare una ulteriore azione di sciopero con la conseguenza, suo malgrado, limitare la mobilità dei cittadini campani che usufruiscono delle linee ferroviarie di EAV.

Alla base della vertenza di USB c'è la richiesta di un tavolo di confronto per gli ausiliari dei Passaggi a Livello, per i quali rivendichiamo, alla stregua per come si sta facendo per altre categorie più “blasonate” incrementi retributivi.

Riteniamo assurdo che, una mansione così fondamentale per l'esercizio e la sicurezza ferroviaria, non debba ricevere attenzione da EAV, giusto per dare solo qualche dato:

  1. L'EAV preferisce, in caso di disponibilità ed al netto di eventuali coperture di turni vacanti, tenere fermi negli impianti di residenza e senza alcuno impiego, gli ausiliari dei Passaggi a Livello, quando invece si potrebbe impiegarli o in mansioni di verifica ai varchi(merce rarissima)o abilitandoli alle sole scale mobili ed ascensori al fine di impiegarli, nei casi descritti, al presenziamento dei soli impianti di risalita delle stazioni/fermate, il tutto in cambio di aumenti parametrali o istituti contrattuali previsti dalla normativa vigente, con il vantaggio palese per l'azienda di avere gli impianti di risalita funzionanti nei moltissimi casi di impresenziamento di biglietterie.

  2. Di contro si sottoscrivono accordi sindacali con parte le organizzazioni sindacali complici che rendono gli orari di lavoro più flessibili in termini di impiego sulla fascia oraria; per i “profani” della materia possiamo dire che tale elemento è alla base di un qualsiasi accordo di secondo livello, come successo poche settimane fa per il settore “Manutenzione Rotabili”

  3. Più di una volta i lavoratori in questione hanno effettuato servizi di assistenza alla clientela in occasione di interruzioni della linea, talvolta su disposizioni dirette, altre volte, come l'ultima interruzione per le linee Flegree tra Mostra e Fuorigrotta, senza batter ciglio e offrendo la loro buona volontà a titolo gratuito, evidentemente i lavoratori adatti ad EAV devono essere così, assoggettati a fare qualsiasi cosa gli venga chiesto anche se non rientra nelle loro mansioni ma a titolo gratuito : SIAMO SULLA SOGLIA DELLO SCHAIVISMO!

  4. In alcuni impianti PPLL gli ausiliari devono svolgere mansioni direttamente legate alla sicurezza ferroviaria, come trasmettere e ricevere le cosiddette comunicazioni di movimento per garantire la sicurezza ferroviaria, obblighi imposti dal Ministero dei Trasporti ed anche in questo caso si finge di non volere vedere in quanto, come già detto, si preferisce sfruttare i lavoratori anziché incentivarli.

Per questi motivi riteniamo sia fondamentale aprire una discussione di merito che dia la giusta valorizzazione a chi assolve con grande attaccamento aziendale ed anche oltre, ai suoi compiti lavorativi fatti da compiti di grande responsabilità.

Inoltre l'USB reclama una maggiore attenzione alla sicurezza ferroviaria per quanto attiene i compiti del personale di bordo, argomento sul quale si latita da parte aziendale!

Ci risulta davvero difficile comprendere alcune contraddizioni rispetto alle stringenti norme imposte dal Ministero Trasporti dopo l'incidente ferroviario ad Andria di luglio scorso ed alcune prassi imposte al personale di scorta dei convogli delle linee flegree, così come non è più tollerante che il personale di bordo debba lasciare il turno di lavoro sempre con ritardo rispetto all'orario di smonto previsto.

Abbiamo diverse volte chiesto di regolarizzare alcune incongruenze sui regolamenti interni ferroviari e le prassi adottate per velocizzare il servizio, così come alcune norme emanate in netto contrasto con leggi vigenti e le politiche di gestione del personale ma anche qui non ci è stata data alcuna risposta.

Un azienda che non ascolta i suoi dipendenti non arriva da nessuna parte, la nostra buona volontà a voler risolvere i problemi ce la stiamo mettendo tutta, ma dall'altro lato siamo inascoltati!

Il lavoro politico di riapertura dei cantieri che la Regione ha messo in campo non può e non deve essere l'unico faro illuminante della vita di EAV, perché esistono altri fattori, che sono parte integrante delle dinamiche aziendali, i quali devono essere tenuti in debita considerazione per evitare conflittualità che recano solo altro disagio ai cittadini che già ne subiscono troppo per le carenze aziendali.

L'USB per questi motivi ritiene che una ulteriore azione di sciopero sia inevitabile.

Venerdì 19 maggio sciopero di 24h Linee Flegree e Vesuviane:
Personale legato all'esercizio intera giornata nel rispetto delle fasce orarie previste per ramo ferroviario.
Personale amministrativo ed impianti fissi:
4 h a fine turno

Napoli 17/05/2017

USB Lavoro Privato Campania