NAPOLI, LSU IN LOTTA PER LE GARANZIE DEL REDDITO E DELLA STABILIZZAZIONE!

Ancora in piazza ieri, 27 novembre, per rappresentare l’urgenza di porre fine allo sfruttamento di Stato da oltre 22 anni dei Lavoratori Socialmente Utili impegnati negli enti pubblici, nell’occasione del convegno: Sud - Le nuove opportunità per i giovani, svoltosi a Castel dell’Ovo, presenti i ministri De Vincenti, per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, e Martina per l’agricoltura.

Mentre continua la retorica del Governo sulle politiche “attive” a favore dei giovani, dispensando in realtà fiumi di denaro alle imprese sotto forma di agevolazioni normative e fiscali, migliaia di LSU ormai non più giovani continuano a lavorare, senza diritti contrattuali e previdenziali, nella precarietà e nello sfruttamento più bieco della Pubblica Amministrazione.

Per l’Unione Sindacale di base, dichiara Maria Pia Zanni dell’Esecutivo Confederale Regionale Campania, “le misure di coesione territoriale e di intervento per il Mezzogiorno, tema del convegno, si innestano nel solco delle ultra sperimentate politiche del lavoro e per lo sviluppo a forte connotato divisivo tra giovani e meno giovani, occupati, precari e disoccupati, in una spirale di rapporti di lavoro sempre più precari e sottopagati per tutti, che producono, al contrario, un aumento delle disuguaglianze sociali e nessuna significanza rispetto agli squilibri territoriali esistenti”.

La determinazione dei Lavoratori Socialmente Utili, in presidio nell’antistante via Caracciolo blindata e chiusa al traffico, e del Comitato dei disoccupati 7 novembre, presente in piazza, ha consentito che le delegazioni rappresentassero al Ministro De Vincenti la necessità di misure coerenti a rendere giustizia tanto ai lavoratori “negati” della pubblica amministrazione quanto ai tanti, troppi disoccupati della Regione.

Per gli LSU si tratta di dare attuazione effettiva alle recenti disposizioni in tema di superamento della precarietà, rimuovendo gli ostacoli che ancora limitano l’efficacia della norma in Campania e rinvenendo al contempo tutte le risorse necessarie allo scopo. In tal senso continueremo senza tregua la mobilitazione affinchè il Governo adotti al più presto il previsto DPCM in materia e renda possibile il percorso di stabilizzazione di tutti gli LSU.