NO AL TICKET SUL BENE SALUTE!

L'ASSISTENZA E' UN DIRITTO E NON VA PAGATO

Napoli -

Nel paese dei parlamentari corrotti, dei bancarottieri e dei grandi evasori fiscali, parte una campagna contro gli “evasori del ticket sanitario” in Campania, dove la mortalità, a causa dei rifiuti tossici, del basso livello della qualità della vita, del tasso di disoccupazione e del reddito pro-capite più basso del paese, è la più alta del paese.

 

In queste condizioni, pretendere di far pagare indistintamente, 38 euro di ticket per una visita specialistica o per degli esami di laboratorio e 50 per una visita in pronto soccorso, significa negare il diritto all’assistenza ai cittadini meno abbienti.

 

Non pagare il ticket, (in qualsiasi modo) per questi cittadini, significa difendere la propria salute, nel pieno rispetto dell’articolo 32 della Costituzione Italiana, che predomina sulle leggi del governo Nazionale e Regionale.

 

Alcuni politici Campani, sostenuti dal giornale “il Mattino” hanno lanciato una campagna di criminalizzazione e persecuzione, nei confronti dei cittadini che vogliono per forza e gratuitamente, farsi curare dalle strutture sanitarie Pubbliche, in questo momento di crisi economica, un vero atto di sovversione che sarà perseguito amministrativamente ed economicamente dalla Gest-Line a cui sono state affidate le pratiche per mancato pagamento del ticket, in seguito non possiamo escludere una persecuzione anche penale.

 

Questi, si chiedono come mai in Campania ci sono tanti esenti dal ticket, piuttosto che chiedersi come fanno a pagare il ticket gli inoccupati, che non hanno alcun reddito e nemmeno l’esenzione o come mai ci sono tanti invalidi in Campania, cioè, come fanno a salvarsi in tanti dalla morte, in un contesto simile?

 

Non è più questione di difendere l’ospedale che vogliono chiudere o i tagli al personale e ai posti letto.

 

Siamo alla soluzione finale, oramai l’attacco è diretto ai cittadini e alla sanità Pubblica, senza mezzi termini. Chi ha i soldi potrà curarsi, gli altri possono morire.

 

Opponiamoci a questo genocidio pianificato della classe meno abbiente, per risolvere il problema della spesa della sanità e delle pensioni in un'unica mossa.

 

L’assistenza sanitaria è un nostro diritto

Pretendiamo di essere curati e non paghiamo.

(I lavoratori dipendenti pagano già le tasse più alte d’Europa per la Sanità)

 

 

 

USB CAMPANIA