L'UNIVERSITÀ DI SALERNO OGGETTO DI SINDACATO ISPETTIVO AL SENATO DELLA REPUBBLICA

USB: LA “RIVOLUZIONE DEI DISTRETTI DIPARTIMENTALI” È UNA STRADA SBAGLIATA; È NECESSARIO INSERIRE NELLO STATUTO L’AUTONOMIA FUNZIONALE DEI DIPARTIMENTI

 

Salerno -

L’UNIVERSITÀ DI SALERNO OGGETTO DI SINDACATO ISPETTIVO AL SENATO DELLA REPUBBLICA

 

IDV con il Senatore Fabio Giambrone, sostiene la vertenza USB:

interrogato il Ministro Gelmini sulla direzione dell’Ateneo salernitano.

 

USB: la “rivoluzione dei distretti dipartimentali” è una strada sbagliata;

è necessario inserire nello statuto l’autonomia funzionale dei dipartimenti.

 

 

Il Senatore Fabio Giambrone, membro della 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali) nonchè vicepresidente del gruppo IdV al Senato della Repubblica, nella seduta n. 596, ha presentato un atto di Sindacato Ispettivo con cui chiede al Ministro Gemini di rispondere su quanto sta avvenendo all’Università di Salerno.

 

L’interrogazione sostiene la difficilissima vertenza che l’Unione Sindacale di Base ha aperto a gennaio di quest’anno presso l’Università di Salerno. L’oggetto della vertenza è la rivoluzione della gestione del supporto tecnico ed amministrativo ai dipartimenti; i relativi atti amministrativi hanno coinvolto direttamente ed indirettamente tutto il personale incardinato: docenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo salernitano. Le soluzioni adottate dalla dirigenza hanno segnato negativamente i lavoratori e i relativi servizi prodotti ed erogati in questi mesi. A tutt’oggi il numero dei procedimenti amministrativi completati è drammaticamente inferiore a quello dell’anno precedente: nonostante l’abnegazione e lo spirito di sacrificio dei lavoratori, la “rivoluzione dei distretti dipartimentali” si è rivelata una strada sbagliata. Sbagliata perché sbagliata ne è stata la programmazione e poi l’applicazione. Sbagliata perché in modo irresponsabile, si sono sommate mortificazioni della dignità e delle professionalità dei lavoratori.

 

A questo punto, USB chiede al Magnifico Rettore Pasquino di anticipare a settembre il consuntivo promesso ai direttori di dipartimento, in modo da “riparare” per fine anno a quello che possiamo definire un progetto inefficentemente ambizioso nonché dannoso, ribadendo, inoltre, la necessità di inserire l’autonomia funzionale dei dipartimenti nello statuto che è ancora in discussione.

 

Nel rispetto delle diverse responsabilità ed interessi rappresentati, USB rinnova la disponibilità al confronto con la dirigenza dell’Ateneo e le forze politiche presenti sul territorio, cogliendo l’occasione per ringraziare IDV per la sensibilità dimostrata su temi che devono vedere l’intera collettività unita nel difendere l’Università pubblica come istituzione “bene comune” per la sua fondamentale funzione sociale nel presente e nel futuro dell’intero paese.

 

 

p/esecutivo USB Università di Salerno

Pietro Di Gennaro