USB Coop Campania: uomini e caporali

Napoli -

Le Coop Emiliane a breve sbarcheranno in Campania, la battaglia iniziata da USB per dire no all'imprenditoria privata ed a salvaguardia dei livelli occupazionali è stata vinta contro l'ignavia dei consiglieri di amministrazione, contro la complicità delle segreterie dei sindacati confederali ma soprattuttio contro la miopia politica e gestionale dei vertici Unicoop.

 

Ora, messi in sicurezza i posti di lavoro, tutelati i nostri diritti e riaffermata la nostra dignità, non possiamo esimerci dal prendere le dovute distanze da chi vorrebbe salire sul carro dei vincitori prima dell’ultima fermata, da chi racconta di esserci stato fin da sempre. Non possiamo infatti dimenticare che, se fosse stato per altre organizzazioni sindacali, anche gli accordi bocciati dai lavoratori, le indecenti proposte di cosiddetti piani industriali, le ipotesi padronali, sarebbero state sempre ‘il miglior accordo che si potesse ottenere’”. Non possiamo dimenticarci di chi, indossando la stessa maglietta dell'avversario, ha giocato una partita che come unico fine aveva quello di soppiantare l'esperienza cooperativistica campana con l'imprenditoria privata.

 

Abbiamo dovuto combattere l'arroganza di Unicoop, il silenzio complice dei sindacati concertativi e, con la coerenza e insieme alla forza dei lavoratori, la storia ci ha dato ragione, contro tutto e tutti. La resistenza e la lotta ci hanno portato fin qui ed è da qui che dovremo ripartire per affermare che i lavoratori debbono prendere coscienza della centralità del loro ruolo. Dai lavoratori e dalle lavoratrici dipendono i risultati, a loro spetta il controllo, a loro l’ultimo giudizio sull’operato di tutti.

 

Ora capi, capetti e caporali di turno tentano di impaurire i nostri iscritti millantando che USB non sartebbe gradita alle Coop Emiliane, come prima millantavano che non era gradita al privato, la realtà è che USB sta dalla parte dei lavoratori, con i lavoratori ha rovesciato il tavolo e questo a qualcuno non va giù. Questi atteggiamenti rafforzano le parole usate nel suo intervento da Fabio Pugliesi, esponente nazionale dell'Associazione Libera, al convegno LE MANI SULLA COOP: "L'atteggiamento mafiogeno dell'autoritarismo e dell'omertà".

 

Sappiano sin da ora, questi CAPORALI, che i lavoratori hanno già dimostrato di essere UOMINI, che non cadranno in questa trappola e che hanno ben capito chi ha permesso la sopravvivenza della cooperazione in Campania, hanno ben capito che se non avessero preso in mano la vertenza sarebbero stati svenduti al peggior offerente e non permetteranno che il lavoro svolto fin ora venga logorato dai continui e quotidiani attacchi ai diritti dei lavoratori e delle lavoratrici o da meschine illazioni di chi firmò la completa fiducia all'operato di Unicoop.

 

Ancora una volta l’USB ha dimostrato di saper praticare attraverso il conflitto le sue proposte, dando risposte alle esigenze dei lavoratori. Sulle giuste strade è facile incontrare i giusti compagni di viaggio, il viaggio non è concluso e gli uomini vinceranno sui caporali.