LA USB INPS DI SALERNO CHIEDE UN INCONTRO URGENTE AL DIRETTORE

CON LA VERTENZA PER L’AGENZIA TERRITORIALE DI CAVA DE’ TIRRENI, INIZIAMO LA LOTTA PER UNA RIORGANIZZAZIONE INTEGRATA CHE A SALERNO DEVE VEDERE I LAVORATORI PROTAGONISTI E NON VITTIME SACRIFICALI

Salerno -

Salerno, 23 Luglio 2014

 

Il Coordinamento provinciale USB INPS di Salerno

chiede un incontro urgente al Direttore

 

Con la vertenza per l’Agenzia Territoriale di Cava De’ Tirreni, iniziamo la lotta per una riorganizzazione integrata che a Salerno deve vedere i lavoratori protagonisti e non vittime sacrificali

 

Con l’intervento USB del maggio scorso è stato scongiurata la completa cancellazione della vigilanza armata nella sede di Cava (vedi comunicato del 28 maggio u.s.). Mercoledì 9 luglio, presso la Sede Regionale Inps della Campania, in un “pacifico” confronto fra Direzione e OO.SS. sulla riorganizzazione dell’Area Metropolitana Inps di Napoli, si è toccato anche il punto “dolente” dell’Agenzia di Cava dei Tirreni… con una semplice parola: “CHIUSURA”.

Infatti, nella precedente riunione chiusa con il “mono-argomento” dell’Area Metropolitana di Napoli, il componente della delegazione trattante regionale USB proveniente da Salerno, aveva vibratamente protestato per la mancata discussione (tra le “varie ed eventuali”) sull’Agenzia di Cava de’ Tirreni, oggetto di “parere favorevole” alla chiusura da parte del Comitato Provinciale INPS di Salerno, parere ripetuto, in data 10 luglio, con altrettanta “disponibilità a chiudere” da parte del Comitato regionale INPS Campania che, però, allo stesso tempo, ha ritenuto di tenere aperta la “passerella dei politici” nei “loro” tempi di semina” (leggi: campagne elettorali !!!)… SCAMPIA, dove “giustamente” il Personale difficilmente dimostra disponibilità ad “immolarsi” in zona di guerra ! Ben “altro” dovrebbe essere l’investimento da fare in quel territorio, per realizzare veri presidi di cultura, socialità e legalità.

 

Dopo aver esposto in maniera sintetica ciò che sta accadendo alla presenza INPS sul territorio CAMPANO (anche con ulteriori chiusure in ambito metropolitano!), il nostro pensiero è che di sicuro stiamo assistendo ad un “depotenziamento” dei servizi resi dall’Istituto di WELFARE più grande d’Europa, in una Regione che è stata sempre la sponda a cui la classe politica, con le false promesse di sempre, si è rivolta per fare il proprio comodo.

Tutto ciò “nel nome del risparmio”, dimenticando che “appalti milionari”, ancora in essere, hanno esternalizzato servizi che l’Istituto garantiva direttamente in maniera “impeccabile” e che oggi sono diventati “prodotti” soggetti agli “umori” dei privati e di chi per loro lavora, magari con contratti discutibili. Tutto ciò dimenticando i fitti passivi per stabili “svenduti” e poi riaffittati allo stesso venditore (…ma quando si è visto mai?). Tutto ciò dimenticando che i LAVORATORI DELL’INPS hanno sempre dato tanto, anche in periodi nei quali una “presidenza” discutibile aveva tolto ogni speranza e che, invece, è stata spazzata via grazie alla serrata lotta al malaffare condotta da USB.

 

ANCORA CONTINUANO A RISPARMIARE SOLO E SOLTANTO SUI LAVORATORI CHE DOVRANNO (AHIME’!) ESSERE SOGGETTI AD UNA MOBILITA’ IMPOSTA A CAUSA DI UNA CHIUSURA FORZATA DELLA PROPRIA SEDE.

 

QUESTA O.S., CHIEDE CHE VENGA DISCUSSO IL “DESTINO” DI QUESTI LAVORATORI E CHE SIA DATA FACOLTA’ DI SCELTA DELLA SEDE DI ASSEGNAZIONE COME E’ GIA’ AVVENUTO IN PRECEDENZA E CHE, SULLA BASE DELLA NORMATIVA ANCORA VIGENTE, VENGA RICONOSCIUTO UN “BONUS RISARCITORIO” PER L’AGGRAVIO AL BILANCIO FAMILIARE CHE QUESTI LAVORATORI SARANNO COSTRETTI A SUBIRE.

 

ATTENDIAMO AL PIU’ PRESTO UNA CONVOCAZIONE DELLA DIREZIONE PROVINCIALE INPS DI SALERNO CUI E’ DIRETTO IL PRESENTE COMUNICATO/RICHIESTA, INVIATO ATUTTI I LAVORATORI.

 

USB PUBBLICO IMPIEGO

Coordinamento Provinciale USB INPS di SALERNO