BENEVENTO, LA USB CHIEDE UN INCONTRO CON IL PREFETTO PER I LAVORATORI DEI CONSORZI DI BACINO.

NON SI INTRAVEDONO, AL MOMENTO, SOLUZIONI POSITIVE. L'INCONTRO CON IL PREFETTO SI RENDE NECESSARIO PER RECUPERARE UN DIALOGO COSTRUTTIVO PER I LAVORATORI

Benevento -

Non si intravedono soluzioni positive per i lavoratori dei Consorzi di Bacino di benevento

 

Richiesto incontro al neo Prefetto di benevento - Dott.ssa Paola Galeone - e notizie all'ufficio ORMEL in ordine alle procedure di licenziamento e di mobilità avviata dal Commissario Cossiga del Consorzio BN1.

 

La USB - che ha partecipato alla varie fasi di discussione inerenti la vertenza dei lavoratori dei Consorzi ed a quella di ieri con l'Assessore Regionale all'Ambiente nell'ambito della quale si è tentato di trovare le sinergie possibili nell'attuazione di un piano, con i soldi del governo, per la ripresa nelle attività lavorative per i circa 1300 lavoratori che a vario titolo, NON per loro colpa, si trovano in una situazione di gravità lavorativa ed economica estrema - non ha condiviso in nessuno dei suoi punti la proposta avanzata dall'assessore, la quale peraltro è carente finanche nella stesura e formalità della proposta.

 

In questo bailamme dello scarca barile e stante la drammatica e particolare situazione che sta interessando i lavoratori, in particolare quelli dei Consorzi di Bacino di Benevento, che come si ricorderà sono stati vessati dalle proprie attività lavorative sin dalla fine dell'emergenza rifiuti in campania - sancita con il D.L 30/12/2009 n. 195, convertito con legge del 26/02/2010 n. 26, avente ad oggetto la gestione integrata del ciclo dei rifiuti e delle relative infrastrutture - ad oggi non si intravedono soluzioni possibili e positive nonostante la legge regionale da ultima varata dalla regione campania che prevede la continuazione delle attività gestionali e lavorative da trasferirsi in capo agli ATO, e nonostante le numerose sentenze favorevoli per i lavoratori emesse dai Tribunali, TAR, Consiglio di Stato, Corte dei Conti e da ultimo, sempre in termini temporali, dalla Corte di Appello di Napoli .

 

Quest'ultima pronunciatasi pochi giorni fa ha riconsciuto la continuità nel rapporto di lavoro di una lavoratrice dipendente del Consorzio condannando, in questo caso, il Consorzio Smaltimento Rifiuti BN2 su tre gradi di giudizio, sentenziando in primis che la normativa vigente, espressamente, ha previsto la continuazione dei compiti di gestione dei Consorzi "da svolgere in termini funzionale al subentro da parte della provincia" ed in secundis che " .... non è revocabile in dubbio che sia stato il Consorzio a contravvenire ai suoi obblighi" nel momento in cui ha inteso sospendere i lavoratori.

 

Per tali ragioni - visto che come USB già nel recente passato avevamo denunciato comportamenti illegittimi posti in essere dai Commissari liquidatori dei Consorzi di Benevento violando gli enunciati normativi di cui al D.L. 195 del 30 dicembre 2009 e della Legge 26 del 26 febbraio 2010 ed aver interessato la Prefettura di Benevento per porre in essere ogni utile iniziativa per sollecitare le Istituzioni interessate nell'applicazione dei contenuti della legge regionale n. 5 del 27/01/2014 -, si è ritenuto urgente richiedere un incontro con il neo Prefetto di Benevento per meglio argomentare e rappresentare la delicata questione che sta interessando i lavoratori dei consorzi di benevento richiedendo, nel contempo, al dirigente dell'Ufficio ORMEL della Regione campania informazioni dettagliate in ordine alle procedure di licenziamento e mobilità avviate dal commissario Cossiga.

 

Benevento 24 luglio 2014

USB Federazione Provinciale di Benevento