USB: lunedì in piazza a Napoli contro il business dell'immigrazione, per chiedere legalità e rispetto dei diritti umani.

Napoli -

L'aria che si respira a Napoli sul fronte dell’accoglienza e del rispetto dei diritti degli immigrati non è semplice e non è meno tesa rispetto alle altre città d’Italia. Mentre nel quartiere ferrovia i cittadini si costituiscono in comitato per la legalità e il decoro; la comunità degli immigranti lancia un richiamo ai fratelli per denunciare alle istituzioni il clima di odio, razzismo e intolleranza contro i migranti istigando il popolo napoletano alla violenza.

 

L’USB Campania lunedì 11 settembre alle ore 9.00 aderirà al corteo che, attraversando le vie cittadine, giungerà al palazzo della Prefettura per chiedere un incontro con il Prefetto e il Questore, in quanto responsabili della pubblica sicurezza, al fine di ricevere risposte adeguate circa la lentezza burocratica dei servizi resi e sulle pericolose divisioni che potrebbero generare comportamenti antidemocratici e forti tensioni sociali.

Il degrado che spesso le famiglie italiane percepiscono nei quartieri e nelle strade cittadine è generato da un sistema sbagliato di integrazione, le cui responsabilità sono soprattutto politiche e vanno dalla gestione dei clandestini ai centri di accoglienza per finire ai lunghi ritardi nei rinnovi dei permessi di soggiorno che, aggravati da tasse e bollettini da pagare, invece di accelerare i processi finisce per scontentare tutti.