ASSEMBLEA PUBBLICA: FERMIAMO LA PRIVATIZZAZIONE DI ANM, IL TPL E' UN BENE COMUNE!

MERCOLEDI 8 NOVEMBRE ORE 10.00 SOTTO LA DIREZIONE ANM

Napoli -

Con i lavoratori dell’ANM, con la lotta per difendere il trasporto pubblico in città per difendere Napoli e gli interessi dei settori popolari della città e dell’area metropolitana.

 

La federazione regionale della Campania dell’USB è incondizionatamente al fianco dei lavoratori dell’ANM e, particolarmente, della sua struttura sindacale aziendale che in queste settimane è impegnata in una complessa Vertenza a difesa del trasporto pubblico nella città di Napoli.

Sono mesi che l’USB Trasporti è impegnata ai tavoli di trattativa e nel continuo confronto con i lavoratori e la città tutta ad ostacolare la privatizzazione di questo comparto che non penalizzerebbe solo i diritti e le condizioni di lavoro degli addetti del settore ma minerebbe il sacrosanto diritto ad una mobilità pubblica, sostenibile ed attenta alle esigenze dei ceti popolari e delle periferie della città.

L’USB Trasporti si sta scontrando con le ambiguità dell’Amministrazione Comunale la quale – nonostante l’attacco politico e finanziario che subisce ad opera dei poteri forti, della Regione Campania e del Governo nazionale – non decide di imboccare nettamente la strada della rottura delle compatibilità e degli asfissianti “vincoli di bilancio” interpretando, invece, posizioni ed atti normativi che non solo aprono la strada alla privatizzazione del TPL ma contraddice, nettamente, quanto dichiarato dal Sindaco De Magistris in campagna elettorale ed in tante dichiarazioni pubbliche.

Man mano l’Amministrazione Comunale si è rimangiata le proposte circa la costruzione di unica grande ed articolata Azienda Unica dei Trasporti a scala metropolitana e, di volta in volta, fanno capolino, sia nei tavoli negoziali e sia nelle interviste dei vari assessori, proposte di “aperture ai privati” come già è accaduto nelle altre province della regione.

Se a questa vera e propria giravolta politica e programmatica del Sindaco e dell’Amministrazione aggiungiamo il clima autoritario e discriminatorio – verso l’Unione Sindacale di Base – che si sta registrando sul versante delle relazioni sindacali allora dobbiamo suonare un forte campanello di allarme circa il corso politico di Palazzo San Giacomo.

L’USB Campania – nel riconfermare pienamente e convintamente il suo appoggio ai delegati dell’ANM e dell’intero comparto trasporti – invita i lavoratori tutti, le associazioni indipendenti e l’intera città alla mobilitazione contro il palese tentativo di affossare il carattere pubblico dell’ANM ed il diritto alla mobilità.

Il prossimo Sciopero Generale del 10 novembre – con il Corteo che partirà dalla sede del palazzo della Città Metropolitana per concludersi sotto Palazzo Santa Lucia – sarà un ulteriore passaggio di questa mobilitazione che dal comparto dei Trasporti dovrà legarsi a quella dei lavoratori di tutte le altre Società Partecipate e dell’intero sistema del lavoro che ruota attorno il Comune di Napoli.

L’Unione Sindacale di Base individua nell’obiettivo della costruzione di una grande mobilitazione metropolitana contro la Regione Campania ed il Governo Nazionale l’unica strada per sottrarre e difendere la città dallo strangolamento economico, dai ricatti di Roma, dell’Unione Europea e dell’insieme delle forze e dei poteri che vogliono, ancora una volta, penalizzare il lavoro, i diritti e ciò che residua dello stato sociale.