EAV NIENTE PIU' SOLDI, A RISCHIO LE PAGHE DEI LAVORATORI

CRISI EAV,TRA TITOLONI,SILENZI COMPIACENTI E URLA DI OPPORTUNISMO!

Napoli -

Non ci saremo mai aspettati che un semplice comunicato che riportasse la notizie ricevute dal management EAV, con, in aggiunta, una nostra riflessione di tipo politico e di prospettiva, innescasse un vespaio di voci e contro smentite così serrate.

L'USB ha svolto, per quanto ci riguarda, il compito che gli compete, quello di riportare le informazioni ricevute ai lavoratori ed alla società civile, in attesa dei confronti di merito, che speriamo avvengano a breve, con le istituzioni a cui abbiamo inviato formale richiesta di incontro, nello specifico alla IV Commissione Permanente.

Per l'aspetto strettamente legato all'azienda, pur consapevoli che il nuovo insediamento ha bisogno dei suoi tempi e che le difficoltà sono tantissime, vissute da molti di noi sulla propria pelle, non intendiamo fare sconti a nessuno, nel rispetto dei reciproci ruoli in un confronto che non escludiamo possa diventare scontro se si andassero a ledere interessi che riguardano collettività, beni comuni e dei lavoratori.

Così come siamo meravigliati di altri atteggiamenti che avevamo però previsto: vi è una parte del fronte sindacale letteralmente muto e chiuso alla comunicazione con l'esterno, tipico di chi vuole ancora difendere interessi aziendalisti e corporativi e non può criticare in maniera costruttiva la giunta politica “amica”, sull'altro versante, un altro fronte sindacale che, persi i riferimenti politici, tende adesso a scontrarsi con il management aziendale in quanto diretta emanazione della politica regionale neo eletta.

Qualcuno ci ha accusa di essere troppo “politicizzati” ed invece questi comportamenti appena citati?? E poi se esserlo vuol dire parlare alla gente ed ai lavoratori in modo trasparente e non strumentale, allora lo siamo perché non è possibile assistere a questi teatrini sindacali che davvero, di questi tempi, non sono più giustificati.

USB, da sempre, non ha mai fatto sconti, ne alla politica, ne alle dirigenze aziendali, di qualsiasi colore politico fossero, così come abbiamo riconosciuto meriti, laddove ve ne siano stati, siamo dichiaratamente vicino alla base, ai lavoratori, ai problemi della collettività, non amiamo rinchiuderci nelle aziende o nelle sedi sindacali, proviamo a costruire un sindacato nuovo che guardi oltre lo sfascio in cui ci ha portato il vecchio sistema di rappresentanza dei lavoratori.

Provate ad esprimere idee nuove, provate a non “urlare” slogan che, se attuati, poi si ripercuotono sulle vite dei lavoratori e le loro condizioni di lavoro, provate a rappresentare almeno gli interessi di tutti e non dei pochi che cercano posti al sole, ogni tanto, non sempre, ma provateci!

Napoli 08/10/2015 USB Lavoro Privato Campania