SECURITY SERVICE: GIOVEDI' 20 LUGLIO SCIOPERO 24 ORE

SU LA TESTA, PARTECIPIAMO COMPATTI!!!

Napoli -

Le politiche gestionali che attua l’istituto di vigilanza Security Service sul territorio napoletano, ma più in generale nell’area metropolitana, delegittima e discrimina i diritti e le tutele dei lavoratori, precarizza e rende incerta la garanzia occupazionale e salariale a partire da:

• Organizzazione dei turni di lavoro, modalità di pubblicità ed immediatezza nella comunicazione ai dipendenti;

• Ritardi nel rinnovo dei titoli di abilitanti di polizia (decreto, licenzia e porto d’armi);

• Mancata retribuzione delle Festività lavorate secondo quanto previsto dal CCNL di categoria;

• Diversità di trattamento ed erogazione dei Ticket mensa rispetto alle altre regioni.

l’Unione Sindacale di Base ha provato in tutti i modi a stabilire un percorso di relazioni sindacali, tranquillo, di democratico confronto con la società per poter affrontare tematiche di interesse collettivo della categoria e mettere ordine all’interno di un “SISTEMA” che sta determinando enorme disagio e diffuso malcontento tra i lavoratori, ma, come spesso avviene, se non si è allineati agli interessi aziendali di basso profilo, rappresenti un elemento di disturbo da mantenere a distanza.

I continui tagli che vengono attuati dallo Stato, Regione e Comuni sui servizi di pubblica utilità, come ad esempio Sanità, Trasporti e sedi INPS, non fanno altro che ridimensionare le commesse, di conseguenza, il numero di Guardie Particolari Giurate sui cantieri, mettendo a rischio la continuità lavorativa, i livelli occuoazionali e la sicurezza degli utenti.

In questi ultimi tempi sono stati sottoscritti accordi sindacali aziendali sbilanciati, a sfavore dei lavoratori, che unitamente alla mancanza di un chiaro ORGANIGRAMMA AZIENDALE, pongono le basi per peggiorare ulteriormente la qualità della vita e di lavoro dei dipendenti, dando seguito ad azioni unilaterali, come ad esempio gli “APPALTI GONFIATI” ed attività di repressione e rappresaglia su coloro che chiedono, semplicemente, DIGNITA’ e DIRITTI.

 

L’USB a fronte di possibili azioni da parte della società, atte a delegittimare la nostra presenza in azienda attraverso attività mirate di intimidazione e compravendita dei lavoratori, è pronta ad organizzare una decisa azione di conflitto sindacale: unica possibilità in grado di invertire contro forme di consociativismo sindacale finalizzato solo a garantire interessi di gestione dell’azienda.

L’USB nella sua rivendicazione dei Diritti e della Dignità non potrà mai cedere a qualunque forma di subdola repressione attuata da chi non ha argomenti di confronto civile e democratico.