È bastato che indicessimo un'assemblea sindacale perché accadesse di tutto:

- permessi prima concessi e poi revocati;

- scolaresche uscite in anticipo con docenti dirottati presso altre scuole con false notizie;

- dirigenti scolastici incalzati da zelanti RSU di altre organizzazioni sindacali;

- false notizie circa una nostra fantomatica revoca delle assemblee indette.

Ma noi le assemblee le abbiamo tenute comunque e sono riuscite tutte!

Avremmo voluto che tutte le lavoratrici e i lavoratori a cui è stato negato il diritto di partecipare, avessero avuto la possibilità di essere adeguatamente informati sulla mobilità e sulle leggi-delega alla “Buona scuola”, le 8 deleghe in approvazione sono, infatti, l'ultimo passaggio che porterà a compimento la riforma della scuola peggiore della storia della repubblica italiana. L'accordo sulla mobilità, la cui ipotesi è stata firmata dai sindacati di regime, non salvaguarda davvero in modo definitivo la titolarità su scuola all’interno del futuro organico unico di istituto e continuerà, in realtà, a esporre i lavoratori della scuola alla mercé dei dirigenti scolastici e della chiamata diretta.

Pensiamo che l'unica strada praticabile sia mantenere l'unità di tutti i lavoratori della scuola e mobilitarsi con una organizzazione sindacale che chiede con fermezza, senza se e senza ma, l'abrogazione della L. 107/2015 e il ritiro delle otto deleghe!

Il 17 MARZO È SCIOPERO DELLA SCUOLA.

ADERIAMO IN MASSA!

MANIFESTAZIONE VIALE TRASTEVERE

DAVANTI AL MIUR ROMA ORE 9,30