8000 LAVORATORI "LICENZIATI DALLA GELMINI"
IL 18 MAGGIO MANIFESTAZIONE AL DUOMO DI NAPOLI DEGLI EX LSU ATA IN SERVIZIO NELLE SCUOLE
Sono 8000 i lavoratori che dopo quindici anni di onesto lavoro e con un’età media che supera abbondantemente la cinquantina, stanno per essere “sbattuti sulla strada” , nell’assoluta indifferenza dei politici e dei media. Il prossimo 30 giugno, infatti, a scadenza degli appalti, 8.000 lavoratori su 13.500 verranno licenziati per volontà del Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. Tutto questo però non è affatto emerso dalle sue dichiarazioni durante la trasmissione televisiva Ballarò. Il Ministro Gelmini dichiarando: “Sulle pulizie nella scuola noi quest’anno risparmiamo 300 milioni di euro perché oltre ai 200 mila bidelli che noi paghiamo, appaltavamo le pulizie a delle cooperative esterne, per un numero superiore di addetti alla necessita effettiva” ha voluto far sembrare il tutto come una pregevole manovra di risparmio economico, omettendo ad arte all’opinione pubblica le conseguenze del taglio di 300 milioni di euro. Dietro queste dichiarazioni populistiche si nasconde una vera e propria ingiustizia nei confronti di questi lavoratori che , sfruttati dal 1995 per cinque anni in qualità di LSU dallo stesso Ministero dell’Istruzione, ricoprendo il ruolo di collaboratori scolastici a tutti gli effetti e retribuiti a suo tempo con un misero sussidio dell’Inps, con contributi figurativi e senza riconoscimento del rapporto di lavoro (un vero e proprio caporalato di Stato) e costretti successivamente nel 2001 ad una pseudo stabilizzazione nelle cooperative grazie ad un accordo Quadro fra MIUR e sindacati Confederali ( esternalizzazione del servizio di pulizia nelle scuole), obbligandoli a campare con un misero stipendio di 800 euro….oggi vengono ripagati con i licenziamenti!
E allora e’ bene che si sappia che benché il ministro dichiari che “ci sono più bidelli che carabinieri” per garantire l’igiene negli ambienti scolastici di oltre 4.000 scuole il servizio degli ex LSU e’ indispensabile! Che il ministro per rimpiazzare il personale che avrebbe intenzione di licenziare ha pensato bene di raddoppiare i carichi di lavoro degli ex LSU che rimarranno in servizio e di assumere altro personale precario ATA.
I lavoratori e l’unione sindacale di base con questo volantino vogliono evidenziare che la soluzione è chiaramente a portata di mano, bisogna innanzitutto:
Reinternalizzare il servizio di pulizia attraverso l’assunzione diretta degli ex LSU sui posti accantonati ATA (11.800) che essi stessi determinano escludendo le cooperative, il ché comporterebbe oltre ad un risparmio di 74 milioni di euro l’anno anche una migliore funzionalità del servizio grazie all’eliminazione dell’intermediazione di manodopera.
- Favorire il prepensionamento dei lavoratori in appalto a cui mancano 3 anni alla pensione (operazione che interesserebbe circa 6000 lavoratori).
SI INVITANO I MASS-MEDIA AL PRESIDIO DEI LAVORATORI EX LSU ATA IL GIORNO 18 MAGGIO ALLE ORE 10,00 DAVANTI AL DUOMO DI NAPOLI in via Duomo 147. I LAVORATORI VISTO L’INDIFFERENZA DELLE ISTITUZIONE SULLA LORO PROBLEMATICA CHIEDONO AIUTO AL CARDINALE CRESCENZIO SEPE PERSONA NOTORIAMENTE SENSIBILE AD OGNI INGIUSTIZIA SOCIALE
Unione Sindacale di Base