AMBIENTE-SALUTE-BIOCIDIO, CONFERENZA STAMPA

MARTEDI 26 NOVEMBRE ALLE ORE 10.30, PRESSO LA SALA MULTIMEDIALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI NAPOLI

Napoli -

Martedi 26 novembre alle ore 10.30, presso la sala multimediale del consiglio comunale di Napoli, la USB (ambiente salute), Medicina Democratica e Rossa@, hanno indetto una conferenza stampa e dibattito, sul problema: ambiente-salute–biocidio- in preparazione ed a sostegno dell’assemblea del 30/11/13 dal movimento #fiumeinpiena.

Con questa iniziativa, si intende rendere pubblica ed approfondire con il dibattito, la posizione dei soggetti promotori della conferenza stampa, sul problema biocidio – salute –ambiente, in piena sintonia con i 10 punti del documento del movimento, reso noto in occasione della manifestazione del 16 novembre.

Un approfondimento sui punti programmatici, cardini principale della vertenza. Essi sono:

a livello locale

1)      No all’incenerimento dei rifiuti;

2)      Nuovo piano Regionale per lo smaltimento rifiuti, che tenga conto delle richieste avanzate dalle popolazioni attraverso i movimenti che li rappresentano e ponga al centro degli interessi la difesa della salute dei cittadini;

3)      Controlli reali sul territori, contro lo sversamento illegale di rifiuti industriali, ancora in atto e l’avvio immediato della bonifica dei territori, sotto il diretto controllo dei cittadini;

4)      Un piano Regionale straordinario della sanità, che inverti la politica dei tagli e della gestione ragioneristica, che superi limiti e vincoli economici, che rafforzi ed adegua le strutture sanitarie pubbliche, incapaci di garantire i livelli minimi assistenziali ed un livello di qualità assistenziale, al di sotto degli standard Nazionali. Un piano sanitario che tenga conto del dramma che stanno vivendo i cittadini e consenta loro di poter accedere ad un assistenza sanitaria dignitosa, efficace e gratuita. Dunque, l’abolizione immediata del ticket, l’avvio immediato di uno screening su tutta la popolazione del territorio, l’istituzione del registro tumori.

A livello Nazionale

1)      portare la protesta a Roma, presso le sedi del potere centrale e dei principali responsabili, governo e Confindustria presso il governo, per rivendicare interventi politici ed economici concreti, il riconoscimento dello stato di calamità grave e permanente per la salute dei cittadini in Campania e i conseguenti interventi previsti; l’istituzione di una commissione parlamentare, per accertare le responsabilità, inserimento nel codice penale dei reati nei confronti dell’ambiente e nei confronti della salute dei cittadini, disporre il sequestro dei beni dei responsabili, da utilizzare per le bonifiche, per assistere e risarcire, territori e cittadini, disporre atti concreti per garantire ai cittadini Campani i diritti primari ed essenziali, come casa, lavoro e sanità, per consentire loro di migliorare lo “stile di vita”;

2)      Presso la Confindustria, per chiedere di prendere una posizione precisa nei confronti delle imprese responsabili degli sversamenti, compreso quello del risarcimento.

 

Napoli, 21/11/13

USB (Salute ambiente)                         Medicina Democratica                            Rossa@