ANCORA UN EPISODIO DI VIOLENZA ANTISINDACALE
UN DIRIGENTE SINDACALE USB AGGREDITO DAL DIRETTORE DEL DISTRETTO DI SALERNO
La federazione regionale campana dell'USB esprime la propria solidarietà umana e politica al dirigente sindacale di salerno, Vito Storniello, fatto oggetto di una aggressione fisica e politica presso il distretto 66 dell'ASL di salerno. Tale aggressione è il risultato che l'azione dell'USB sta sviluppando, da anni, nel martoriato settore della sanità in campania e, in particolare, nella città salerno, reazioni anche violente da chi, probabilmente certe cose non vuole cambiarle.
nel confermare il nostro sostegno a Vito Storniello la federazione regionale della campania rinnova il suo impegno nella vertenza a difesa della sanità pubblica, dei lavoratori del settore e dell'utenza tutta.
le intimidazioni non ci fermeranno!!!
Il fatto è accaduto stamattina intorno alle 11,15 circa davanti agli Ispettori della Digos e ad una guardia giurata e a numerosi dipendenti della struttura di Via Michele Vernieri. Il Direttore del Distretto di Salerno non riceve i lavoratori che protestano e aggredisce un dirigente sindacale USB
Il nostro dirigente sindacale Vito Storniello era davanti alla porta dell’anticamera del corridoio che porta nella stanza del dr. Antonio Lucchetti, Direttore del Distretto Sanitario 66 ddi Salerno. Il dirigente sindacale USB insieme ad un gruppo di lavoratori, stavano protestando per la chiusura del parcheggio riservato ai dipendenti, perchè imposta senza il dovuto confronto con le rappresentanze sindacali.
Ebbene non solo il Direttore del Distretto negava il confronto a diversi delegati RSU nonche RLS (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) che ormai attendevano da oltre due ore ma all’improvviso sbucava dal corridoio e piombava addosso allo Storniello e lo strattonava con forza spingendolo al punto tale da farlo cadere a terra nell’intento di chiudere la porta, a suo dire, della sua stanza. Ma non è così, la porta in questione dà solo l’accesso al corridoio che porta in una sala che è l’anticamera della sua stanza.
Quindi non c’era alcuna necessità di chiudere quella porta, piuttosto l’intenzione era quella di zittire con la forza una protesta democratica di lavoratori che dovranno pagare a proprie spese un parcheggio per andare a lavorare nonostante vi siano almeno 50 posti auto nel parcheggio di Via Pio XI.
Sicuramente va disciplinato l’accesso ma il Direttore, ritenendo la cosa pubblica una sua proprietà privata ha autoritariamente chiuso il cancello per impedire il parcheggio ai dipendenti. La logica conseguenza di tale atto autoritario, antidemocratico e privo di qualsiasi urgenza è stata la protesta dei lavoratori che però è stata mal digerita dal Direttore che l’ha soffocata con la violenza.
Non arretreremo di fronte a questa dirigenza e la scrivente O.S. preannuncia la querela al dirigente in questione e chiederà l’attivazione dei dovuti provvedimenti disciplinari nei confronti del dr. Lucchetti.
Intanto il nostro dirigente sindacale è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari al Pronto Soccorso del “Ruggi” dove gli hanno diagnosticato una contusione al polso dx e alla regione lombare con prognosi di gg 5.
La USB ha contattato il Direttore Generale Squillante che ha appreso nell’immediatezza quanto stava accadendo ed è intervenuto per far accogliere la richiesta dei sindacalisti, cosa poi avvenuta con la convocazione delle rappresentanze dei Lavoratori per mercoledì prossimo alle ore 16,00. La richiesta di sospensione del provvedimento di chiusura del parcheggio non è stata però accolta.
La USB sarà presente e chiederà nell’incontro l’immediata riapertura del parcheggio ed invita tutte le altre sigle sindacali a far fronte comune per respingere l’ennesimo attacco (adesso ci picchiano addirittura) da parte di un dirigente che pensa di gestire la cosa pubblica come se ne fosse l’esclusivo proprietario.
Coordinatore Provinciale USB
Ignazio De Rosa
Salerno 9 febbraio 2015