ANM : MANCANZA DI UNA POLITICA AZIENDALE E ASSENZA DI CORRETTE RELAZIONI INDUSTRIALI
L’ENNESIMA PROTESTA SPONTANEA DEI CONDUCENTI IN CORSO STAMATTINA, NON FA ALTRO CHE CONFERMARE QUANTO DA NOI PIÙ VOLTE SOSTENUTO E DENUNCIATO AGLI ORGANI COMPETENTI
Costatiamo, ancora una volta, quanto la mancanza di una politica aziendale e l’assenza di corrette relazioni industriali siano capaci di non garantire dignità e pari opportunità, con chiare prospettive di carriera, a chi per anni ha acquisito esperienza, competenze e professionalità sul campo, ovvero i conducenti anziani.
Riteniamo che l’accordo sindacale raggiunto ieri pomeriggio tra Anm, Sindacati confederali e RSU/RSA UGL avvenuto, altresì, in assenza di una dettagliata pianta organica e di una reale dimensione della quantità e qualità dei servizi minimi da erogare, sia fortemente discriminante e vada esattamente nella direzione opposta da quella richiesta dai conducenti.
L’Usb, presente al tavolo delle trattative, si è rifiutata di assumersi la responsabilità di essere complice e parte attiva, in una farsa che non si avvicina nemmeno lontanamente a quella che è la nostra idea di concorso limpido e trasparente.
I lavoratori hanno fatto pervenire, a tutte le Organizzazioni Sindacali, all’Azienda e al Sindaco una petizione firmata dalla maggioranza dei conducenti in cui chiedevano, fondamentalmente, di affidare le mansioni di capolinea a rotazione tra tutti i conducenti con più di 21 anni di guida, considerando, come unica discriminate e come previsto dalla legge, l’anzianità anagrafica nella mansione.
Non è più possibile continuare a chiedere sacrifici e collaborazione ai conducenti e, allo stesso tempo, non prendere in seria considerazione la volontà degli stessi ad essere parte attiva in un processo di rilancio dell’azienda tutelandone - allo stesso tempo - la salute psico-fisica.
L’accordo sindacale raggiunto ieri sui parametri di selezione degli Addetti all’Esercizio, altro non fa che utilizzare il sistema delle relazioni sindacali per costruire un abito a misura, su alcuni soggetti aziendali, in vena di accaparramenti clientelari, ma anche e soprattutto di rappresentanti sindacali che stanno guardandosi bene nel non considerare penalizzante, ai fini della partecipazione alla selezione, l’assenza alla guida per motivi sindacali regolarmente retribuiti.
Crediamo fermamente che una riorganizzazione, riqualificazione e ottimizzazione delle risorse al SAE e al MCE rappresenti oggi, una tappa obbligata - è incomprensibile che personale con responsabilità complesse sia sottoutilizzato, in mansioni di ufficio, in una azienda dove il personale amministrativo certo non scarseggia - .
L’ennesima protesta spontanea dei conducenti in corso stamattina, non fa altro che confermare quanto da noi più volte sostenuto e denunciato agli organi competenti, il Sindaco su tutti. Si continua a distrarre, in tutti i modi, personale dalla guida dei bus peggiorando, in questo modo, la mobilità giornaliera di pendolari, studenti e cittadini attraverso il taglio delle corse e delle linee.
Seppur a Via Puglie diverse linee sono uscite in ritardo, per lo stato di agitazione del personale, è stato richiesto, dai responsabili di impianto ai conducenti, di non segnalare la differenza sui bollettini di viaggio al fine di minimizzare, in termini statistici, l’adesione alla protesta.
Sospese le linee C5, C1, C27, C13, 655, C98, C59, C11, C3, C35, C14, 157 , C36 forti ritardi sulle linee 158, C12, C33, C21, R7, 140, 181, C31, 180, R6, C44 e 191. I disagi tenderanno a salire nelle prossime ore e in tutte le zone della città.
Coord. RSU ANM
USB Lavoro Privato
A. Vallini – M. Sansone - V. Lucchese