ANM Napoli, altolà di USB a De Magistris: non sono i lavoratori i responsabili dello sfascio
Ancora una volta siamo costretti ad apprendere dai social le dichiarazioni del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, a proposito dei lavoratori ANM e di un presunto disegno criminoso che sarebbe in atto contro il trasporto pubblico napoletano.
Il sindaco si scaglia contro gli 11 agenti di stazione e i 3 capiservizio delle funicolari ammalati, senza sapere che - particolarmente in questo periodo di crisi pandemica – le norme sanitarie sono abbastanza rigide verso lavoratori che con segni e sintomi influenzali abitualmente sarebbero andati, comunque, a lavorare; mentre tace sulle carenze storiche e strutturali dell'intera rete del trasporto cittadino e metropolitano, l'autentica causa del disservizio di queste settimane.
Il sindaco e l'intera amministrazione sanno chi sono i responsabili di questa situazione di sfascio: le politiche dei governi nazionali, quelle dell'amministrazione regionale di De Luca e i vari consigli di amministrazione delle società di trasporto.
A fronte di questa situazione De Magistris punta, minacciosamente, il dito contro coloro i quali – le lavoratrici e i lavoratori – stanno prestando il loro servizio ben sapendo che l'amministrazione comunale è inadempiente su molte questioni riguardanti i protocolli di sicurezza Covid, sia nel trasporto su ferro che su gomma.
L'Unione Sindacale di Base non si unisce alla canea contro i lavoratori e chiede al sindaco di Napoli di modificare profondamente le sue dichiarazioni che offendono la dignità dei lavoratori e calpestano norme e diritti sindacali vigenti.
L'Unione Sindacale di Base è sempre stata disponibile a discutere in tutte le sedi le varie problematiche che attanagliano il TPL, ma questa disponibilità non può mai manifestarsi mentre vengono minacciati i lavoratori.
Rivolga altrove i suoi strali il sindaco De Magistris e – almeno in questa arco di tempo finale della sua sindacatura - dimostri di individuare, per davvero, dove stanno i responsabili dello sfascio del trasporto nella nostra città.
Napoli 01.10.2020
Esecutivo Confederale USB Lavoro Privato Napoli