ANM Napoli, la ditta che gestisce le pulizie di mezzi e stazioni paga gli stipendi (da fame) al 50%: USB proclama lo stato di agitazione
L’USB ha proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti della ditta FCF, impegnata nelle pulizie di locali, stazioni e mezzi ANM dopo il mancato pagamento dello stipendio di agosto. In serata si registrano lunghe file di autobus all’ingresso della rimessa di Cavalleggeri Aosta. Lo stato di agitazione inizia a produrre i primi effetti. Il conducente dell’autobus una volta terminato il turno serale, giunto alla rimessa deve infatti consegnare il mezzo ad un autista della ditta di pulizie che provvederà a rifornirlo, pulirlo e rimetterlo negli appositi stalli per l’uscita del mattino.
FCF aveva comunicato oggi ai propri dipendenti che sarà erogato un acconto pari al 50% delle retribuzioni di agosto 2023, senza previsioni sulla data dell'eventuale saldo.Una situazione pesante per i circa 290 lavoratori dell’appalto, molti dei quali part-time, con stipendi mensili che difficilmente superano i 600 euro. Parliamo di operai ed operaie - attualmente in cassa integrazione e spesso privi delle necessarie attrezzature di lavoro - che guadagnano 7 euro lordi l’ora e fanno fatica a mettere insieme il pranzo con la cena a causa del carovita registrato nell’ultimo anno e mezzo.
Come USB Lavoro Privato rivendichiamo il pagamento immediato di tutto lo stipendio e chiederemo alla committenza - ANM SpA - di vigilare ed eventualmente di rispondere delle inadempienze della ditta in appalto, procedendo al pagamento in surroga come previsto per legge.
Ribadiamo, infine, la necessità di re-internalizzare i lavoratori ed i servizi di pulizia nelle partecipate comunali, così come avvenuto nella Pubblica Amministrazione, con l'obiettivo di innalzare la qualità del servizio stesso e tagliare le spese, in linea con i principi che governano l’azione amministrativa, ossia i principi di efficienza ed economicità.
USB Lavoro Privato Campania - settore Multiservizi
Napoli 18/9/23