ASIA USB: RISCHIO IDROGEOLOGICO A NAPOLI, CHIEDIAMO INVESTIMENTI IMMEDIATI

INCONTRO AL COMUNE DI NAPOLI SULLA MESSA IN SICUREZZA DELLA COLLINA DEI CAMALDOLI E SULL'EMERGENZA DILAVAMENTO FANGHI A VIA MONTI, PIANURA

Napoli -

Dopo le azioni di denuncia e l'incontro in Municipalità 9 delle scorse settimane, si è svolto ieri, presso la sede del Comune di Napoli, un tavolo tecnico sullo stato dell'arte dei lavori sul versante della collina dei Camaldoli e sul pericolo discesa di vasti flussi di fanghi che si concentrano in gran parte a via Monti a Pianura.

Sono intervenuti l'assessore all'ambiente e vice sindaco del Comune di Napoli Raffaele Del Giudice, comitato e associazione del territorio e il sindacato per il diritto all'abitare Asia - Usb Napoli, hanno inoltre partecipato tutti gli enti e gli organi competenti in materia.

Noi abbiamo denunciato il forte rischio che dalla collina dei Camaldoli, in caso di forti piogge, possano franare ingenti quantità di terreno fangoso che metterebbero in pericolo le case e gli abitanti di quell'area e non solo.

Abbiamo chiesto informazioni e chiarimenti sulla gestione dei fondi destinati alla messa in sicurezza del versante e sui prossimi passaggi che adotteranno.

Abbiamo inoltre reclamato l'intervento urgente dell'A.S.I.A. e dei servizi competenti per lo spazzamento, lavaggio e aspirazione delle polveri e dei rifiuti lasciati dai fanghi caduti nelle scorse settimane.

Il vicesindaco Del Giudice ha spiegato i passi in avanti che si sono fatti negli ultimi mesi, circa l'aspetto amministrativo, grazie soprattutto all'istituzione di un tavolo di tecnici che si vede con cadenza settimanale che ha prodotto un piano dei lavori che prevedrà diversi step, un sopralluogo tecnico in loco, l'analisi dei terreni e anagrafica per capire che tipo di interventi si devono realizzare. La ditta incaricata dei lavori è la Sogesit srl.

Il vicesindaco ha inoltre sottolineato che le responsabilità in materia non sono soltanto comunali ma anche di altri organi come la regione Campania, mostrando anche una sentenza del tribunale di Napoli (4015 del 2015) rispetto alle competenze su opere pubbliche.

Noi abbiamo ribadito che nonostante accogliamo positivamente quanto appreso durante la discussione, non saremo vittime di ping pong istituzionali, gli abitanti non possono più aspettare, sono 30 anni ormai di chiacchiere e false promesse adesso è giunto il momento di avere risposte concrete.

Proprio per permettere i sopralluoghi tecnici sul posto e un riaggiornamento del tavolo dei tecnici dopo le nostre denunce abbiamo fissato il prossimo incontro tra circa 15 giorni.

Nel frattempo ci impegneremo affinché si rimuovano polveri e altri detriti che creano ancora disagi in via Monti.