ASL NA1 IL RISPARMIO, A TUTTI I COSTI, FA MALE AL BENE SALUTE

LA USB CONSEGNA UN ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI NAPOLI

Napoli -

Il giorno 13 ottobre 2011, il commissario straordinario dell’ASL NA 1 centro, l’ex generale dei carabinieri in pensione, prestato alla sanità per proseguire con maggiore autorevolezza e cinismo nella politica di moralizzazione e risanamento dei bilanci della Sanità Campana, l’uomo tutto d’un pezzo, che tratta i dipendenti pubblici come militari ai suoi comandi, che recide senza un motivo valido un appalto, mettendo in strada 50 lavoratori senza battere ciglio, che per risparmiare lascia gli ospedali con i depositi economali vuoti, che taglio gli stipendi dei dipendenti, Il giorno 13 ottobre 2011, si reca all’ospedale S. Paolo, per un incontro con le maestranze, e lascia il suo autista ad aspettarlo con la macchina aziendale in moto per oltre 4 ore, per assicurarsi la climatizzazione gradita al suo ritorno in macchina.

 

 

Napoli, 14/19/11

 

 

USB

Fed. Reg. Della Campania

 

 

 

Alla Procura della Repubblica

del tribunale di Napoli

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Oggetto: espostodenuncia per interruzione di servizio tecnico assistenziale

 

La scrivente O.S. USB, federazione Regionale della Campania, chiede a questa spettabile Procura, di accertare eventuali responsabilità o reati, commessi dai dirigenti dell’ASL NA 1 centro, nei confronti dei ricoverati presso i presidi ospedalieri facenti capo all’ASL NA 1 centro, S.Paolo, vecchio Pellegrini e Loreto mare, per i seguenti fatti:

 

il giorno 10/10/11,  come riportato dal giornale “il Mattino” del giorno 12/10/11, negli ospedali sopra citati, alle ore 24 circa, a seguito di disposizioni precise dell’ASL NA 1 centro è stata interrotta l’attività lavorativa essenziale degli addetti alle centrali termiche, che comprende anche l’erogazione delle forniture di metano.

 

Tale situazione, sia pure per poco tempo, (circa 20 minuti) ha provocato l’interruzione di alcune attività tecniche assistenziali importanti come la sterilizzazione nelle camere operatorie ed il mantenimento del microclima nei reparti di rianimazione e terapia intensiva, esponendo ai rischi per la salute e la sicurezza i ricoverati nei suddetti presidi e chiunque avrebbe potuto aver avuto bisogno di un intervento in C.O. Non si conoscono le eventuali conseguenze arrecate.

 

La sopra citata situazione è stata provocata dalla rescissione del contratto da parte del commissario straordinario dell’ASL NA 1 centro, con la ditta che gestiva tale servizio da molti anni, pur sapendo, che senza provvedere a sostituire il personale addetto (conduttori di caldaie) capaci di garantire la continuità del servizio, si sarebbe provocato la sua interruzione con le relative conseguenze, come è avvenuto.

 

Si confida in un vostro autorevole e tempestivo accertamento dei fatti.

 

La scrivente, si dichiara disponibile ad essere sentita e chiede di essere informata, in caso di   eventuale archiviazione del caso.

 

Napoli, 13/10/11

 

 

 

USB

Federazione Regionale della Campania