ASSEMBLEA PUBBLICA: Qualità dei Servizi pubblici locali, assistenza, ambiente e ruolo delle Aziende partecipate del settore

GIOVEDÌ 28 APRILE 2016 ALLE ORE 16.30 ASSEMBLEA PUBBLICA PRESSO LA SALA MULTIMEDIALE – SALA NUGNES – VIA VERDI

Napoli -

Qualità dei Servizi pubblici locali, assistenza, ambiente e ruolo delle Aziende partecipate del settore, sono al centro dell’iniziativa collocata all’interno della lotta che conduciamo, a livello locale e nazionale, in difesa dei diritti, per riprenderci il lavoro e per lo stato sociale. Iniziative che USB sta promuovendo e costruendo in tutta Italia con l’obiettivo di raccogliere nuove idee, prodotte dai dibattiti, per avanzare nella costruzione della rete tra lavoratori di diverse aziende, tra lavoratore ed utente, tra lavoratori e territorio. Questo è il contributo che il convegno intende dare per rafforzare la linea di lotta contro la crisi, per rafforzare le singole vertenze locali connettendole tra loro, per costruire una soluzione capace di venire in contro ai nostri bisogni.

Questa è la prospettiva da cui partiamo per trattare la questione del lavoro, analizzando le riforme con le quali il governo Renzi intende aprire la strada alle privatizzazioni ed alla svendita dell’intero settore.

Lo schema del D–Lgs contenente il Testo Unico sulle società partecipate lo riassumiamo in sei punti (anche se è comunque importante leggere il decreto con l’altro schema di decreto legislativo sul riordino dei servizi pubblici locali).

Questi sono decreti in fase avanzata e pronti ad essere pubblicati sulla gazzetta ufficiale per essere applicati:

1. Aggravamento obblighi di motivazione analitica per costituzione Società in house o acquisizione diretta/indiretta di partecipazioni con previsione di un doppio controllo (Sezione Regionale di controllo della Corte dei conti in sede preventiva ed Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in sede successiva);

2. Attacco al modello gestionale di diritto pubblico costituito dall’Azienda Speciale a favore del modello privatistico della S.p.a. o della S.r.l.;

3. Fallibilità delle Società Pubbliche, sciogliendo così l’alternanza di sentenze in sede giurisdizionale con giudici a volte favorevoli all’applicabilità del fallimento alle società pubbliche ed altre volte contrari;

4. Doppio processo di “razionalizzazione”, in quanto se ne prevede uno ordinario con cadenza annuale, un altro straordinario entro sei mesi dall’entrata in vigore del T.U.;

5. Collegata al punto precedente, è la previsione entro sei mesi dall’entrata in vigore del T.U. di una ricognizione sul personale per individuare eventuali eccedenze;

6. Spinta verso i processi di quotazione in Borsa, prevedendo che le Partecipate che fanno domanda di quotazione vengano escluse per 18 mesi dai processi di taglio.

La cosiddetta riforma Madia (ministra per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione), riforma della pubblica amministrazione, rappresenta una nuova tappa dell’attacco contro le aziende partecipate, nel tentativo di costringere le amministrazioni a tener conto delle nuove disposizioni per ridurre le aziende partecipate da 8000 a 1000.

 

Partecipiamo all’assemblea per costruire una piattaforma condivisa che diventi obiettivo di lotta a sostegno dei servizi sociali alle persone, all’ambiente, alla cittadinanza ed al territorio, per rilanciare le aziende partecipate e per rendere un servizio utile di qualità per l’utente e dignitoso per i lavoratori e le lavoratrici!

Giovedi 28 aprile, ore 16.30, sala multimediale Nugnes – via Verdi – Napoli.

PARTECIPIAMO!!!