ATC Capri: venerdì 23 sciopero dalle 11:00 alle 15:00 contro i ritardi nei pagamenti degli stipendi

Napoli -

I dipendenti dell’ATC, società che si occupa del trasporto pubblico locale di Capri, venerdì 23 aprile dalle ore 11.00 alle ore 15.00 incroceranno nuovamente le braccia contro i continui ritardi nel pagamento degli stipendi, a cui si aggiungono nove mensilità di ticket arretrati.

Una situazione di sofferenza che perdura, oramai, da troppi anni ed è divenuta insostenibile per le famiglie dei lavoratori.

Al mancato pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio ai lavoratori dell’ATC ha fatto fronte l’intervento sostitutivo della Città Metropolitana di Napoli, disposto dal dirigente Coordinatore Dr.ssa Paola Costa, con determinazione dirigenziale del 05 marzo 2020. Un problema che si è puntualmente ripresentato anche questo mese con il mancato pagamento dello stipendio di marzo.

E’ da oltre un anno che i ritardi nel pagamento degli stipendi portano all’accavallarsi di rate, mutui e bollette – dichiara Francesco Chierchia dipendente dell’azienda e RSA del sindacato USB - costringendoci spesso a saldare i debiti oltre le scadenze, con inevitabili costi aggiuntivi per morosità. Inoltre, in questo periodo storico, con la pandemia la vita sull’isola è diventata ancora più difficile. Io e i miei colleghi, soprattutto quelli monoreddito e con figli, facciamo fatica a mettere il piatto a tavola. Auspichiamo un veloce cambio di passo, non possiamo più andare avanti così.

Relativamente al ritardo ormai cronico del pagamento degli stipendi da parte dell’Azienda, come USB – dichiara Adolfo Vallini dell’Esecutivo Provinciale - esprimiamo forte preoccupazione per il perpetrarsi di una situazione di estrema difficoltà a cui sono sottoposte le maestranze. Auspichiamo che l’ATC, sostenuta dalla Città Metropolitana di Napoli,  possa superare in modo brillante l’attuale fase di stallo economico/finanziario in cui è precipitata evitando di scaricare, seppur involontariamente, le proprie problematiche contributive sui lavoratori.