AVELLINO: NEGATA LA CONTINUITÀ LAVORATIVA AI LSU DEL COMUNE DI SPERONE
Presidio dei LSU e di USB
Il giorno 4 gennaio, vista la comunicazione del Responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Sperone che ha inteso sospendere le Attività Socialmente Utili presso tale Comune a far data dallo scorso 2 Gennaio, la USB ha immediatamente attivato un presidio presso la casa Comunale a tutela dei diritti negati ai lavoratori. "Nell'ambito del presidio di protesta - dichiara Giovanni Venditti dell'Esecutivo USB - una delegazione é stata ricevuta dal Sindaco al quale sono state richieste le motivazione di tale decisione anche perché l'atto adottato è in controtendenza rispetto ai provvedimenti normativi del Governo, che tendono al superamento del precariato storico nella Pubblica Amministrazione e di cui gli LSU ne subiscono le nefaste conseguenze da oltre 22 anni. La USB ha inoltre stigmatizzato che l'Amministrazione Comunale di Sperone deve assumersi le responsabilità consistenti nell'attuare i provvedimenti normativi tesi alla risoluzione dell'annosa questione e che da oltre un ventennio - conclude Venditti - hanno condizionato la vita lavorativa per questi LSU".
Il continuare a calpestare quei diritti, che per certi versi sono divenuti ormai minimali, rappresentano elementi di negazione di prospettive che in questo ultimo periodo sono state conquistate con le mobilitazioni e le lotte messe in campo da USB.
Il Sindaco nel prendere atto della nostra determinazione ci ha assicurato che le nostre motivazioni le porterà in Giunta auspicandosi esito positivo.
Come USB, nonostante tutto, abbiamo deciso di mantenere il presidio sino all'esito della decisione della Giunta Comunale che si riunirà nel pomeriggio di oggi.