AVELLINO: PIANO PER L'EMERGENZA SANITARIA ESTIVA, COSÌ NON VA!
SI PROSPETTANO, PER L’UTENZA, INEVITABILI DISAGI E RIDUZIONE DELLE PRESTAZIONI A LIVELLO DI DAY HOSPITAL E AMBULATORIALI
USB: non convince il piano per l’emergenza sanitaria estiva.
La scrivente organizzazione sindacale esprime forti critiche e preoccupazione nei riguardi del piano predisposto dall’AORN “S.G.Moscati” di Avellino e denuncia il precario ed insostenibile sistema di assistenza sanitaria che si troveranno ad affrontare l’utenza irpina e gli operatori sanitari.
Pur comprendendo le difficoltà in cui si trova ad operare il manager dell’Azienda Ospedaliera dott. Rosato, si ritiene inaccettabile scaricare e far ricadere sull’utenza e gli operatori sanitari tutto il peso ed i sacrifici per far fronte a scelte insensate e sciagurate adottate a livello regionale.
Dopo aver iniziato a smantellare la rete ospedaliera dell’alta irpinia siamo al preludio dello smantellamento anche della nuova città ospedaliera, gioiello unico, invidiato nell’intera regione e da poco inaugurato.
Si prospettano per l’utenza inevitabili disagi e riduzione delle prestazioni a livello di day hospital, delle prestazioni ambulatoriali, degli esami di laboratorio, degli accertamenti radiografici.
Si prefigurano riduzioni anche a livello dei ricoveri poiché accorpando le Unità Operative automaticamente corrisponderà una riduzione del numero di prestazioni.
L’USB sottolinea, inoltre, che saranno doppiamente penalizzati gli operatori sanitari infatti:
- sotto l’aspetto economico il paventato ricorso allo straordinario per far fronte alla carenza di personale sanitario utilizzerà, anche quest’anno ed in maggior misura rispetto al passato, i soldi destinati al fondo della produttività (istituto per cui non è previsto orario aggiuntivo);
- con l’aumento di stressanti turnazioni per garantire le minime prestazioni.
Verso tale piano si oppone l’USB, uno dei sindacati maggiormente rappresentativi dei lavoratori del comparto dell’A.O.”S.G. Moscati”, che si dichiara pronta ad inasprire l’azione di lotta che la caratterizza e chiama alla mobilitazione, sin da ora, i lavoratori e l’utenza, non escludendo il ricorso ad eclatanti e forti azioni.
Il Coordinatore Provinciale USB-Sanità
dott.Mario Walter Musto