BAGNOLI/COROGLIO - NO AL COMITATO D'AFFARI RENZIANO

CONTESTAZIONE POLITICA DI DISSENSO A NAPOLI - CONCENTRAMENTO A PIAZZA DANTE IL GIORNO 6 ALLE ORE 11 - SEGUITA DA PUBBLICA ASSEMBLEA

Napoli -

Per mercoledì 6 aprile – a Napoli – è annunciata una calata del premier Matteo Renzi.

Ufficialmente lo scopo della visita di Renzi in città è presenziare alla cosiddetta Cabina di Regia per l’area di Bagnoli/Coroglio che dovrebbe programmare e pianificare i prossimi interventi urbanistici e territoriali su quel fondamentale pezzo di Napoli e della sua area metropolitana.

In realtà – come è ampiamente noto – tale Cabina di Regia è un autentico comitato di affari dove siedono quelle forze istituzionali, politiche ed economiche che, lungi dall’essere intenzionate ad una vera bonifica e salvaguardia del territorio dell’area flegrea, puntano, esclusivamente, ad un nuovo saccheggio della città.

In tale contesto Matteo Renzi presiederà la Cabina di Regia – ben oltre le funzioni del suo fido Commissario Straordinario, Salvo Nastasi per implementare ancora di più la direzione antisociale di tale organismo e per stigmatizzare pesantemente l’Amministrazione Comunale di Napoli che – in questi mesi – si è opposta non solo ai contenuti affaristici e speculativi del progetto governativo su Bagnoli/Coroglio ma anche alle modalità autoritarie di tale procedura.

L’Unione Sindacale di Base esprime la sua opposizione a questo disegno antidemocratico e parteciperà ai momenti di contestazione politica che nella giornata di mercoledì 6 aprile si svolgeranno a Napoli (ore 11, un concentramento a Piazza Dante; ore 16, un Assemblea Popolare alla Galleria Umberto I).

L’Unione Sindacale di Base sostiene la mobilitazione dei comitati popolari, delle associazioni ambientaliste ed indipendenti e di tutti coloro i quali – nel corso degli ultimi anni – stanno animando l’opposizione politica e sociale a tutti i tentativi di ulteriore manomissione ambientale ed economica di Bagnoli/Coroglio.

Renzi, l’Amministrazione Regionale, Confindustria, il sistema dei media compiacenti con i poteri forti non devono – di nuovo – saccheggiare e stuprare Napoli!