BENEVENTO VERTENZA DEI LAVORATORI DEI CONSORZI
Formulate le proposte di riavvio delle attività lavorative per i 120 lavoratori dei consorzi di Benevento
Nell’ambito del presidio tenutosi sotto la Prefettura di Benevento, già programmato dal cartello sindacale che da tempo sta seguendo la vertenza dei lavoratori dei Consorzi di bacino della Regione Campania, una delegazione di lavoratori e rappresentanti sindacali è stata ricevuta dal vice capo di gabinetto del Prefetto Dott.sa Floriana Maturi.
All’inizio dell’incontro sono state argomentate alla dott.ssa Maturi, peraltro con atti depositati, le circostanze secondo cui i lavoratori dei consorzi di Benevento, ingiustamente sospesi e addirittura licenziati, rientrano, senza ombra di dubbio, nel contesto giuridico dei lavoratori del Pubblico Impiego.
A supporto di ciò finanche l’ Assessorato Regionale al Lavoro della Campania - settore ORMEL – ha emanato il Decreto Dirigenziale n. 2 del 20/01/2015, pubblicando le graduatorie, ai sensi del D.Lgs 165/2001, dei lavoratori del Consorzio di Bacino di Napoli e Caserta considerati in esubero.
Sulla scorta di tali argomentazioni e dei relativi atti che, nei fatti, hanno dato ragione ai lavoratori ed a USB che si sono da sempre battuti per il riconoscimento dello stato giuridico dei lavoratori quali dipendenti pubblici - opponendosi formalmente finanche nel contesto di procedure di licenziamento collettive avviate dal commissario Dott. Cossiga del Consorzio BN1 già nell’ottobre del 2013 – la delegazione ha formulato una proposta da rendere praticabile nell’immediato e nelle more della formalizzazione degli ATO secondo i dettami di cui alla legge regionale n. 5/2014.
In particolare la delegazione ha proposto:
1) intervento del Prefetto nei confronti dei Commissari liquidatori dei Consorzi inducendoli all’immediato ritiro dei licenziamenti intimati ai lavoratori poiché illegittimi ed in contrasto rispetto ai dettami normativi che regolano le procedure del settore del Pubblico Impiego nel caso del verificarsi di criticità lavorative non ascrivibile ai lavoratori;
2) intervento nei confronti di TUTTI i sindaci, peraltro obbligati per legge a servirsi dei consorzi ed ora obbligati alla costituzione degli ATO - di cui addirittura si è dovuto nominare il Commissario ad Acta con poteri sostitutivi visto la loro inosservanza delle leggi (sic!!!!) -, di prevedere l’utilizzo dei lavoratori in modalità di distacco e/o di comando presso tali Enti locali, applicando la normativa specifica riconducibile al settore del Pubblico impiego. Il tutto nelle more dell’immediata costituzione dell’ATO laddove proprio attraverso l’attuazione della legge regionale si superano tutti gli aspetti critici che hanno contraddistinto i lavoratori dei consorzi di bacino di Benevento.
Poiché tali proposte sono state anche condivise dalla Dott.ssa Maturi la delegazione ha rappresentato che, comunque, saranno perseguite tutte le iniziative all’uopo ritenute opportune laddove solo attraverso la pratica applicazione di tali proposte si può ridare speranza ai lavoratori defraudati del proprio posto di lavoro, senza stipendi e, peraltro, senza più prospettive di vita ed emancipazione sociale e culturale, da circa 5 anni.
BENEVENTO 22/01/2015
Federazione Provinciale USB Benevento