CALPESTATI I DIRITTI DEI DIPENDENTI DEL PARCO DEL CILENTO
L'UNIONE SINDACALE DI BASE DI SALERNO SCRIVE AL NEOMINISTRO ORLANDO
La misura è colma. La lettera spedita in queste ore all'attenzione del neo Ministro all'Ambiente on. Andrea Orlando dalla USB di Salerno, arriva dopo più di un anno di assemblee sindacali, riunioni, nonché diffide a garanzia dei diritti dei dipendenti. In attesa anche delle risposte alle interpellanze inoltrate al Collegio dei Revisori dei Conti, la missiva e una richiesta di risposte concrete che ora Angelo De Vita, Direttore dell'Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, non potrà ignorare. L'USB è consapevole che i problemi negli Enti Parco non mancano, soprattutto vista la grave congiuntura economica ma è pur vero che, nella gestione “politica” di un bilancio milionario, l’interesse primario e generale della funzione sociale dell’Ente Parco non può concretizzarsi senza il rispetto dell’equità e della trasparenza dovuto ai lavoratori. I 37 dipendenti dell'Ente sono in attesa di un contratto integrativo da anni. L'ultimo contratto aziendale, infatti, fu firmato dall'allora direttore Domenico Nicoletti e si riferisce al periodo 1998-2001. Oggi, ad oltre un anno dalle elezioni delle nuove RSU, dopo solo un paio d'incontri con le 4 organizzazioni sindacali rappresentative (tra cui USB), la Direzione dell’Ente Parco del Cilento e Diano, non ha più convocato il Tavolo della contrattazione, nè ha inviato alcuna comunicazione alle OO.SS e alle RSU elette dai lavoratori. A ciò si aggiungono molti altri problemi, ancora irrisolti, segnalati più volte dai dipendenti all'Amministrazione dopo lo svolgimento delle assemblee sindacali indette da USB.
La misura è colma. L'Unione Sindacale di Base chiede pertanto al Ministro Orlando di esercitare la sua funzione di controllo e vigilanza ministeriale sull’Ente Parco del Cilento e, in caso di ulteriore inerzia, la sostituzione del Direttore De Vita con un commissario ad acta. L'Unione Sindacale di Base ritiene che sia l'ora delle risposte e che il personale dell'Ente Parco, al pari di quello di tutti gli altri Enti pubblici non economici, debba vedere rispettati tutti i suoi diritti così come previsto dalla legge e dai contratti nazionali.
Salerno - 2/05/2013
Protocollo: 813pi/13
Al Direttore Ente Parco Nazionale del Cilento e VDA - Ing.Angelo De Vita
Piazza S.Caterina 8 - 84078 Vallo della Lucania (SA) - fax 0974/71.99.217
Al Ministro dell’Ambiente, tutela del territorio e mare – On. Andrea Orlando
- Via Cristoforo Colombo 44 - 00147 Roma - Fax. 06/57.28.85.13
Al Dott. Renato Grimaldi
Direzione Generale per la protezione della Natura e del Mare
Fax segreteria: 06/57.22.34.70
E p.c. all’ufficio legale USB e agli organi dell’informazione
OGGETTO: COMUNICAZIONI URGENTI SULLA GESTIONE DEL PERSONALE DELL’ENTE PARCO.
La scrivente O.S. preso atto della completa chiusura alle innumerevoli segnalazioni inoltrate negli scorsi mesi, chiede i motivi per cui:
1. non siano mai stati attribuiti i carichi di lavoro al personale nonostante le richieste in assemblea sindacale e le comunicazioni della scrivente;
2. dopo sole due riunioni (l’ultima del 10 febbraio u.s.) per il rinnovo del contratto integrativo (l’ultimo risale al periodo 1998-2001) non sia stato più convocato alcun tavolo né tantomeno inviata alcuna comunicazione alle OO.SS. in merito;
3. non sia stato ancora attribuito il premio di produzione per l’anno 2012 ed il personale non sia a conoscenza dei criteri di valutazione;
4. non siano stati raggiunti tutti gli obiettivi previsti dal Piano della Performance 2012;
5. le misure sulla sicurezza sui luoghi di lavoro poste in essere non risultino essere note a tutti i lavoratori;
6. non siano noti i criteri di affidamento degli incarichi ai dipendenti, le ragioni del conferimento e la rispondenza dei medesimi ai principi di buon andamento dell’amministrazione e dunque se sia stata effettuata una preventiva ricognizione fra tutto il personale (v. nota di richiesta chiarimento inviata da questa O.S. ai Revisori dei Conti sulle determine di affidamento incarichi per i PIRAP);
7. non sia stato pubblicato sul sito internet nella sezione Trasparenza, valutazione e merito l’elenco degli incarichi attribuiti al personale in servizio nell’anno 2012;
8. l’Amministrazione non abbia ancora adempiuto agli obblighi di Trasparenza previsti dal Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n.33.
In attesa di una vostra sollecita risposta in merito alle suddette richieste, s’invita il Ministero vigilante a prendere tutti i provvedimenti più opportuni per verificare eventuali responsabilità amministrative, disciplinari, erariali e di danno all’immagine della Pubblica Amministrazione e, nel perdurare di tale situazione, di valutare la possibilità di nominare un proprio Commissario ad acta per garantire efficacia, efficienza, economicità e trasparenza che sono dovute ai lavoratori, all’utenza e ai cittadini italiani tutti.
Distinti saluti