Cambio della guardia al San Pio di Benevento: via Ferrante, arriva Morgante
La Regione Campania ha partorito il topolino. De Luca mischia le carte, manda Ferrante all’ASL di Avellino e invia Morgante al San Pio di Benevento. La USB, dopo aver negli ultimi tre anni scritto a Ferrante, ai quotidiani, al Prefetto, al Sindaco, dopo assemblee con il personale e manifestazioni di protesta, oggi che va via e tutti alzano la testa contro di lui, difende invece Ferrante.
È vero, non ha voluto ascoltarci, ma poi ha finito per fare alcune cose che chiedevamo, forse non voleva riconoscerci le ragioni delle proteste; quindi, lo ringraziamo per le cose che ha fatto, ma certamente non per quello che poteva fare. E comunque il nostro giudizio resta sempre negativo. Non dimentichiamo la sofferenza che ha inflitto al personale non riconoscendogli professionalità e impegno in epoca pre-pandemia e negli ultimi due anni in piena pandemia, ricordiamo la sofferenza inflitta ai pazienti con l’azzeramento delle liste di attesa, che hanno costretto molti ad attendere momenti migliori, in qualche caso rimettendoci la vita.
Ferrante non è stato un grande esempio di lungimiranza, il Covid19 nonostante la sua drammaticità, poteva dare nuova vita ad una azienda in caduta libera, così non è stato, le complicità sono note, i sindacati concertativi sempre pronti ad elogiarlo e ringraziarlo per quello che non faceva. Reparti Covid e Proto Soccorso sopra ogni altro, i luoghi del martirio, lì il personale senza orari, senza riposi, senza onori, mentre Ferrante si pavoneggiava in TV e nei luoghi di convivialità ed incontro, tessendo le proprie lodi, ma mai parlando della carenza del personale. Oggi Ferrante si congeda dal San Pio passando il testimone alla Morante, forse nella consapevolezza di aver fatto tanto per la comunità sannita. Quella di Ferrante sarà vera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza. La politica, nel frattempo, s’interroghi e la smetta di abbeverarsi alla fonte degli Enti Pubblici, un po’ di dignità farebbe tanto la differenza.
Addio dottor Ferrante, a non rivederci
Alla dottoressa Morgante va il nostro augurio di buon lavoro, non sarà semplice questa gestione, la USB non mancherà di ricordarle anche in maniera forte e critica, se ci sarà motivo ed occasione, quali sono le esigenze del solo ente ospedaliero pubblico di questa zona interna della Regione Campania, al servizio di una popolazione di 265.000 abitanti, con tanti anziani e tantissimi disoccupati, a cui è negata anche qualunque possibilità di “viaggi della speranza”.
Dottoressa Morgante, la USB le augura buona vita nella terra dei santi e delle streghe, con l’auspicio di poterla incontrare al più presto.
Coordinamento Provinciale USB Sanità Benevento
Benevento, 23.06.2022