CAMPANIA, ANCORA UN ATTENTATO ALLA SALUTE PUBBLICA
Irresponsabilità e incompetenza nel decreto improvviso, del Governo, che dispone l’incenerimento delle Ecoballe
CAMPANIA, ANCORA UN ATTENTATO ALLA SALUTE PUBBLICA
Irresponsabilità e incompetenza nel decreto improvviso, del Governo, che dispone l’incenerimento delle Ecoballe
Con un Decreto improvviso – degno dei migliori prestigiatori – il morente governo Prodi ha stabilito che i milioni di ecoballe accatastate in Campania potranno essere bruciate, prossimamente, nel costruendo Inceneritore di Acerra.
Questa stupefacente decisione contraddice i pareri dell’intera comunità scientifica la quale ha sancito – da tempo – che l’immondizia impacchettata nelle cosiddette ecoballe, essendo monnezza tale e quale e non rifiuti già selezionati e differenziati, non può essere incenerita in alcun modo.
E’ evidente che questo vergognoso atto del governo punta al superamento dell’emergenza/rifiuti a scapito della salute dei cittadini, della sicurezza e dell’integrità del territorio.
Inoltre questa decisione – se diventasse operativa – costituirebbe un’autentica ciambella di salvataggio per Bassolino e per l’intero sistema delle imprese che in questi anni hanno costruito le loro fortune politiche e finanziarie alimentando la truffa delle ecoballe e dell’intero ciclo dei rifiuti basato sui C.D.R. fasulli e sulla costruzione degli inceneritori.
Contro questa grave decisione bisogna mobilitarsi per ottenere l’immediato ritiro del Decreto denunciando questo ulteriore atto autoritario ed irresponsabile a scapito dei cittadini dell’intera Regione Campania.
- Il plateale fallimento di oltre 14 anni di gestione straordinaria dell’emergenza/rifiuti in Campania dimostra chiaramente che le ragioni sociali dei comitati di lotta e della variegata opposizione a questa antisociale gestione sono sacrosante e giuste.
- Da questo palese dato occorre ripartire per costruire, con il consenso delle popolazioni, un Piano Rifiuti ecologicamente sostenibile e rispettoso dei territori e dell’ambiente.
La Federazione Regionale Campana delle
Rappresentanze Sindacali di Base
Confederazione Unitaria di Base
Napoli,
4/3/08