Campania TPL: la società Romeo Gestioni S.p.A,. in modo strumentale, aggredisce le libertà sindacali dei lavoratori.
Da ieri la Romeo Gestioni S.p.A., invece di occuparsi dei servizi che dovrebbe garantire, ha pensato bene di spedire email ai lavoratori di Napoli e provincia – iscritti e non alla USB – per comunicare la sospensione dei contributi e dei permessi sindacali dovuti alla nostra organizzazione a Roma.
Una decisione “giustificata” richiamando la Delibera del 6 agosto 2025, della Commissione di Garanzia sugli Scioperi, relativa ad una vertenza romana per la quale i lavoratori della società Romeo Gestioni S.p.A. non c’entrano nulla.
Perché il Direttore Operativo Pasquale Tatarella coinvolge lavoratori campani in una disputa romana?
A dar manforte all’azienda è la UIL Trasporti Campania, attraverso un comunicato sottoscritto da Federico Mancini e Giuseppe Mancini nel quale si afferma “La Commissione di Garanzia sugli Scioperi ha sanzionato l’USB Lavoro Privato per uno sciopero nel settore pulizie/multiservizi effettuato senza il rispetto delle regole di legge”.
NULLA DI PIU FALSO!
È l’ennesima, squallida, intimidazione contro chi, in Campania, con la USB Lavoro Privato, ha già strappato vittorie importanti; non è la prima volta che questa azienda, spesso citata nelle cronache per vicende poco edificanti, si fa notare per attacchi ai lavoratori piuttosto che per la qualità dei servizi.
Parlano chiaro, proprio nella città di Napoli, le sconfitte della “Romeo Gestioni S.p.A.” sia davanti all’Ispettorato del lavoro che ai tribunali dove le condotte antisindacali emergono punto per punto.
Invitiamo i lavoratori a non cadere nelle provocazioni; la Commissione potrà anche avere posizioni sempre più restrittive sullo sciopero, altre OO.SS. potranno vestirsi di giallo o di ciò che vogliono pur di screditare l’Unione Sindacale di Base Lavoro Privato, ma noi continueremo a batterci.
La società Romeo Gestioni S.p.A è consapevole che con l’inizio della nuova stagione, il conflitto sindacale si allargherà a tutti i suoi cantieri; e non saranno le innumerevoli tentativi di intimidazione a fermare la giusta mobilitazione delle lavoratrici e lavoratori.
Come più volte abbiamo affermato, per questa Organizzazione Sindacale, l’unica forma di lotta resta lo sciopero che, se pur a "malincuore”, è sempre stato proclamato nel rispetto delle normative e leggi applicate al settore che ricordiamo essere le più restrittive e repressive d’Europa.
È per questo motivo che nel mese di settembre, come Organizzazione Sindacale, saremo sotto le finestre degli uffici della “Commissione Antisciopero” a Roma per protestare contro le continue azioni repressive e illegittime che oltre a fare i conti con le opportune sedi legali dovranno confrontarsi con tutte le lavoratrici e lavoratori ai quali si tenta continuamente di privare il loro sacrosanto esercizio del diritto di sciopero.
USB Lavoro Privato, Federazione Regionale Campania
Napoli, 13 agosto 2025