Caos a Napoli, la ditta che sanifica i bus ANM si riprende DPI e prodotti perché in scadenza di contratto. USB: intervenga il Comune
La SAMIR, ditta esterna che per ANM si occupa dello spostamento, del rifornimento e delle pulizie, in scadenza contrattuale il 30 aprile prossimo, ha ritirato tutti i prodotti per la sanificazione e le pulizie dei mezzi aziendali, nonché i Dispositivi di Protezione Individuale del personale in servizio presso il deposito di Cavalleggeri D'Aosta dell'Azienda Napoletana Mobilità.
È paradossale che in un momento così delicato per tutti, l'ANM permetta alla ditta di appalto per le pulizie e le sanificazioni dei mezzi, di portare via i DPI dei lavoratori e persino i prodotti per le igienizzazioni dei mezzi aziendali tre giorni prima della scadenza del contratto.
Questo ha provocato l'impossibilità per i lavoratori del deposito di poter effettuare lo spostamento prima e la sanificazione poi degli autobus che rientravano nella rimessa, bloccando, di fatto, la strada fino a Piazza Neghelli.
L'intervento della Digos per tentare di calmare la situazione, e di alcuni responsabili dell'ANM che hanno procurato mascherine e guanti, ma soprattutto l'ulteriore prova di senso di responsabilità dei lavoratori dell'appalto, ha fatto sì che dopo circa un'ora gli autobus riuscissero a rientrare, liberando la strada.
Il problema adesso è che nessun autobus potrà più essere pulito e sanificato se i lavoratori non verranno forniti del materiale necessario. In un momento come questo il Comune di Napoli deve assumersi la responsabilità di quanto sta accadendo, mettendo in condizione il personale di effettuare un servizio essenziale per i lavoratori dell'ANM e, di conseguenza, per la cittadinanza.
L'USB esprime massima solidarietà ai 328 lavoratori della SAMIR, già tesi per i mancati pagamenti degli stipendi, per le pessime condizioni di lavoro a cui sono sottoposti e per il loro futuro incerto a tre giorni dal subentro del nuovo appalto.
Marco Sansone
Coordinamento Regionale Campania USB Lavoro Privato