Capri, sciopero USB si fermano i bus: caos e disagi per i turisti

Napoli -

Mattinata difficile sul fronte dei trasporti a Capri. Questa mattina i turisti si sono trovati senza i mezzi pubblici per raggiungere le mete turistiche. Garantite solo le fasce di garanzia dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17 alle 20.

I lavoratori dell’Atc incrociano le braccia - sulle in un comunicatori Marco Sansone del coordinamento regionale Usb per denunciare la mancanza di un numero adeguato di autobus capaci di soddisfare le esigenze dei cittadini e turisti che affollano l'isola. Le rassicurazioni finora ricevute dall'ATC rischiano di restare solo belle parole, senza un dialogo continuo e costante con i vertici aziendali e con la proprietà. .

«Siamo molto preoccupati per la garanzia occupazionale dei lavoratori e per la continuità in sicurezza del servizio. Sono mesi che denunciamo la mancanza di un concreto piano industriale al cui interno possano emergere, con chiarezza, le intenzioni dell'azienda relativamente alla quantità e qualità del trasporto che si vuole offrire ai cittadini capresi e le risorse ad esso destinate, con particolare riguardo all''acquisto di nuove mezzi. Molti degli attuali bus ancora in circolazione oltre ad essere euro 0, quindi fuorilegge, non garantiscono piena sicurezza e comfort di viaggio per dipendenti e utenti, sprovvisti di aria condizionata nei mesi caldi e costretti a circolare carichi oltre il limite consentito dalla carta di circolazione.”

«La Regione Campania - aggiunge l’Usb - e la città metropolitana devono assumersi la responsabilità nei confronti dei cittadini e dei lavoratori di assicurare un trasporto pubblico sicuro, efficace ed efficiente secondo quanto previsto dai contratti di servizio per il rilascio delle concessioni, mettendo in condizione gli addetti al servizio di poter operare in condizioni di svolgere in modo adeguato e in sicurezza il proprio lavoro».