C.G.I.L. , C.I.S.L. E U.I.L. ROMPONO L'UNITA' SINDACALE E FUGGONO DAL CONFRONTO CON L'AZIENDA SANITARIA DI SALERNO

LA USB, INSIEME AI LAVORATORI, CHIEDE UN CONFRONTO CONCRETO PER RISOLVERE LE PROBLEMATICHE SENZA CEDERE A NESSUN RICATTO E A NESSUN COMPROMESSO

Salerno -

“USB” , “FISI” , “UGL” E “ NURSING UP IL SINDACATO DELLE PROFESSIONI INFERMIERISTICHE ” congiuntamente ai propri rappresentati RSU eletti dai lavoratori rendono noto all’opinione pubblica ed a tutti i lavoratori della ASL di SALERNO : 

nella giornata di ieri 19/11/2012 - si doveva tenere una riunione di contrattazione decentrata integrativa tra le Organizzazioni Sindacali rappresentative , La RSU e la delegazione trattante di parte pubblica ( Direttore Generale , Responsabile personale ecc.) dopo una assenza di trattative durata circa 2 anni a causa del Commissariamento della ASL , periodo in cui non si sono avute relazioni sindacali con i vertici aziendali . 

Ebbene , tanto premesso , si denuncia che alla riapertura delle trattative con il nuovo Direttore Generale della ASL di SALERNO - nonostante una folta presenza dei delegati di maggioranza di CGIL , CISL e UIL che garantiva pienamente le stesse sigle dal punto di vista della maggiore rappresentanza - CGIL , CISL e UIL sono “ fuggiti indecorosamente ” via dal confronto con la parte pubblica adducendo , strumentalmente , motivazioni in ordine alla presenza di alcuni delegati RSU autonomi che non hanno accettato le illegittime imposizioni di CGIL , CISL e UIL che volevano ulteriormente ridimensionare la presenza della rappresentanza autonoma in seno alle trattative dimenticandosi – in un sol colpo – di tutti i gravissimi problemi che stanno massacrando i dipendenti della ASL di SALERNO, quali : 

a) Mancata omogeneizzazione dei trattamenti salariali dei dipendenti delle ex ASL SA 1 , 2 e 3 confluite nella ASL di SALERNO che da anni oramai ha determinato una forte disparità di trattamento tra uguali figure di dipendenti dei diversi ambiti ; 

b) Gravissima carenza di personale di tutti i ruoli ed in tutti i Presidi Ospedalieri ed i Distretti Sanitari della ASL ; 

c) Continue vessazioni ed atti discriminanti tra i lavoratori ad opera dei Direttori dei Presidi Ospedalieri , come ad esempio : i falsi incarichi di coordinamento ; uso clientelare del lavoro straordinario e della pronta disponibilità ; 

d) Sblocco dei pagamenti delle prestazioni aggiuntive per il personale delle professioni sanitarie espletato nel periodo estivo al fine di garantire i livelli essenziali di assistenza . 

L’elenco potrebbe proseguire per indicare tutte le criticità che attanagliano i lavoratori della ASL , ma a CGIL , CISL e UIL interessa ed è prioritario , evidentemente , solo ed esclusivamente la strategia di dotarsi di una delegazione trattante di parte sindacale scelta a colpi di maggioranza per impedire “alle voci del dissenso” che vi sono nella RSU di confrontarsi con la Direzione Generale della ASL arrivando persino a rinunciare al confronto ed al ruolo sindacale di trattare le problematiche del lavoro . 

Si allertano tutti i lavoratori affinché prestino massima attenzione all’esito delle trattative in corso , seguano gli sviluppi della vicenda e si adoperino presso i propri rappresentati sindacali onde evitare una frattura tra rappresentanti dei lavoratori che non porterebbe a nulla di buono . 

FIRMATO 
USB , FISI , UGL SANITA’ , NURSING UP