CITTA' DELLA SCIENZA, BASTA BUTTARE FANGO SUI LAVORATORI!

LA MAGISTRATURA FACCIA IL SUO CORSO, LA SI SMETTA DI INFANGARE I LAVORATORI, CHE TRA L’ALTRO LAVORANO DA PIÙ DI UN ANNO SENZA STIPENDIO

Napoli -

Apprendiamo dalla stampa che alcuni lavoratori, presenti la sera dell’incendio di Città della Scienza, sarebbero indagati nell’ambito dell’inchiesta da parte della Magistratura che si sta adoperando per l’accertamento dei fatti ed eventuali responsabilità.

Come spesso accade, la notizia appare de tutto infondata, in quanto i diretti interessati, non hanno ricevuto alcuna comunicazione di sorta o avvisi di garanzia.

Non vorremmo che oltre al dramma vissuto in primo luogo dai lavoratori di Città della Scienza per quanto accaduto, e la fiera dell’ipocrisia alimentata anche da soggetti istituzionali che hanno fatto a gara per esprimere la propria solidarietà, pur essendo a conoscenza che di fatto Città della Scienza era in profonda sofferenza per i fondi non ricevuti, adesso si apra la caccia al mostro da sbattere a tutti i costi in prima pagina.

Avendo la massima fiducia nell’operato della Magistratura, riteniamo che fino a quando non saranno concluse le indagini e appurate eventuali responsabilità, i lavoratori di città della scienza debbono essere pienamente rispettati anche perché nonostante stipendi non percepiti da più di un anno, non hanno mai smesso di prestare il proprio lavoro con la dedizione che li ha sempre contraddistinti.

 

Napoli 17 luglio 2013                                     USB Lavoro Privato