COMUNICATO STAMPA SCIOPERO 22 MARZO EAV

Napoli -

Rivendicare salario in questo paese è diventata un "eresia", un "tabù" su cui meglio non pronunciarsi, pena passare per sovversivi o folli, si viene rimproverati, denigrati, si lanciano anatemi e poi la classica frase : "Ringrazia iddio che lavori......"

La grande holding del TPL Campano EAV non sfugge a questa sorta di vademecum antioperaio, forte anche di un piagnisteo che dura da ben sette anni e dietro il quale si trincera.

Ma c'è di più: non va bene rivendicare il salario, nemmeno se lo si fa per una particolare categoria di lavoratori come gli ausiliari addetti alla guardiania dei passaggi a livello ferroviari, ultimi nella scala parametrale economica degli autoferrotranvieri EAV e non va bene nemmeno se la rivendicazione viene costruita usando gli strumenti forniti dal pessimo CCNL di settore siglato da CGIL,CISL,UIL,UGL e FAISA CISAL il 28/11/2015, quali possono essere quelli sulla flessibilità dell'orario di lavoro, la saturazione di quest'ultimo e la promiscuità in diverse mansioni per rendere utile il personale in settori dove vi sono carenze.

Come se non bastasse si è attaccati anche dagli stessi attori sindacali firmatari del CCNL, tanto da portare la gloriosa CGIL a trascinare i suoi iscritti di categoria nella sede delle relazioni sindacali EAV e costringerli ad un "mea culpa" dinanzi ai funzionari aziendali con la finalità di far pentire i lavoratori dell'autonoma protesta del blocco dello straordinario, infine e ciliegina sulla torta, si denigra l'USB sulla vertenza messa in atto e giunta allo sciopero del 22 marzo, povera CGIL che brutta fine ha fatto, per loro rivendicare salario è peccato mortale!

Ma questa è anche l'azienda che non fornisce l'ABC per lo svolgimento delle attività di guardiania dei passaggi a livello:

  • Torce e batterie di sostituzione delle stesse per il presenziamento nelle ore di scuro, problemi a cui i lavoratori fanno fronte di tasca loro;

  • Mancata fornitura dei DPI in ossequio al Dlgs 81/2008, come i giacconi antipioggia e per il freddo e altro;

  • Le stufette delle garitte acquistate da EAV spesso vanno in tilt ed anche in questi casi i lavoratori provvedono con proprie risorse economiche;

L'elenco potrebbe allungarsi ma preferiamo fermarci qui, insomma un carico di responsabilità enorme quello di vigilare la sede ferroviaria e stradale con conseguenze penali in caso di minima distrazione, di contro la disponibilità data per un uso flessibile dell'orario di lavoro e richiesta di salario per raggiungere un piccolo avanzamento parametrale per avere più dignità lavorativa ed economica.

USB ritiene che ci siano tutte le condizioni per la rivendicazione e sta provando a scardinare le convinzioni di EAV, implicitamente appoggiate dalle altre sigle sindacali; a queste ultime facciamo un appello all'unità per lo sblocco di questa vertenza che ha caratteristiche prima di dignità e poi economiche.

D'altronde non ci meraviglia più niente, questa è l'azienda che negli ultimi mesi ha sfornato e sta sfornando una serie innumerevole di concorsi interni per figure apicali della scala parametrale, evidentemente per quelle mansioni non c'è crisi o strategia di risparmio che tenga; ne sono stati espletati talmente tanti che, ad un esterno....ma solo ad un esterno, verrebbe da dire che EAV era un azienda senza "capi"!!

Questa è l'azienda che, nemmeno tanto velatamente minaccia i lavoratori che rivendicano salario o qualsiasi altra diritto, l'azienda che esternalizza servizi i servizi di corrispondenza interna con un aggravio di costi a dispetto delle tante risorse interne presenti, ausiliari dei passaggi a livello in primis.

Per questo il 22 marzo il personale delle linee Flegree e Vesuviane sciopera per 4 ore:

  • A sostegno delle rivendicazioni salariali dei guardiani dei passaggi a livello ferroviari

  • Per le condizioni di lavoro troppo spesso non conformi ai dettami della normativa sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro previsti dal Dlgs 81/2008;

  • Per avere sicurezza ed affidabilità ferroviarie all'altezza di un azienda che vuole essere veramente protagonista nel suo settore; caratteristiche quasi sempre messe da parte per garantire il servizio agli utenti a discapito di regolamenti interni e normativa di settore;

USB solidarizza con le rivendicazioni salariali degli ausiliari addetti alla guardiania dei passaggi a livello e le fa sue, si associa incondizionatamente alle richieste del personale attivo relative alla sicurezza dei luoghi di lavoro e la sicurezza ferroviaria, i lavoratori sono stanchi di rischiare e non ricevere risposte nei fatti da parte di EAV e Regione Campania, i quali si limitano solo a dichiarazioni di intenti.


NAPOLI 21/03/2017

USB Lavoro Privato Campania