CON I LAVORATORI DI POMIGLIANO E DELL'INTERO GRUPPO FIAT

CONTRO LA RISTRUTTURAZIONE, PER AFFERMARE, CON IL PROTAGONISMO

DEI LAVORATORI, LA DEMOCRAZIA SINDACALE

 

Napoli -

Si è svolto, il 2 dicembre, presso la Prefettura di Napoli, nell’ambito di un Presidio, un Incontro tra una delegazione dello Slai/Cobas e dell’RdB e l’Ufficio di Gabinetto della Prefettura con all’ordine del giorno la gravissima situazione dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco  il quale, unitamente, a tutte le fabbriche del gruppo è investito da questo nuovo ciclo di ristrutturazione antisociale.

 

Durante l’incontro la nostra delegazione ha posto la scandalosa vicenda dell’uso distorto della cassa integrazione, da parte del management della Fiat, e le crescenti tensioni sociali che si vanno accumulando anche in previsione della decisione aziendale di non anticipare la “cassa” in busta paga a partire dalle spettanze del mese di dicembre delegandone all’INPS il pagamento.

 

Abbiamo, altresì, annunciato che in occasione del prossimo vertice nazionale tra la direzione aziendale della Fiat, il governo e le organizzazioni sindacali concertative e collaborazioniste lo Slai/Cobas e l’RdB metteranno in atto un Presidio a Roma per rappresentare le ragioni sociali dei lavoratori dell’intero gruppo Fiat (ed indotto). Una precisa volontà di mobilitazione e di lotta la quale rifiuta ogni artificiosa contrapposizione tra i lavoratori dei vari siti della Fiat e che vuole affermare il diritto al salario, alla garanzia del posto di lavoro e all’interezza dei diritti sindacali e sociali.

 

Naturalmente questa mobilitazione, oltre all’obiettivo della sacrosanta difesa di tutti i posti di lavoro, si inserisce nel quadro della più generale vertenza contro l’imposizione di una modalità delle relazioni sindacali basta sul crescente autoritarismo e sull’emarginazione di ogni voce dissonante e critica verso il padronato e l’azione depotenziante e capitolarda di Cgil, Cisl e Uil.

 

Nei prossimi giorni discuteremo e costruiremo, nelle forme più unitarie possibili, con l’insieme del sindacalismo di base, con le associazioni e i movimenti di lotta le modalità più adeguate possibili per determinare una forte mobilitazione in occasione dell’Incontro romano del prossimo 21 dicembre.

 

 

             Slai/Cobas                                                                               Federazione regionale 

Coordinamento  Prov.le di Napoli                                                  della Campania dell’RdB.