CON LA LOTTA SI VINCE SEMPRE!

IL PRESIDIO DEL CSOA SPARTACO E DELL'USB, CON I RESIDENTI DEL QUARTIERE POPOLARE G. IODICE SCONGIURA LO SFRATTO

Napoli -

Lo sfratto della famiglia di A.M., che doveva compiersi oggi, dopo il terzo accesso da parte dell'ufficiale giudiziario e della proprietà, non ha avuto luogo! E' questa l'indiscutibile realtà, è questo il dato più lampante che esce da questa giornata. Con una mobilitazione davvero estemporanea, i militanti del CSOA Spartaco di Santa Maria Capua Vetere ed alcuni lavoratori aderenti all' Unione Sindacale di Base (USB), insieme con la massa dei residenti del quartiere, hanno respinto ogni possibilità di sgombero dell'immobile. Ma non è stata proprio una passeggiata. All'inizio della giornata vi era stato l'intervento delle Forze dell'Ordine, cosa che, tra tutti i cittadini, aveva cominciato a far diffondere la paura concreta che la famiglia sotto sfratto, potesse essere realmente costretta ad abbandonare la propria abitazione; eppure è stato proprio questo pericolo, che è apparso incombente e grave, a consolidare maggiormente la determinazione dei residenti a rimanere in loco, a non abbandonare il presidio, pronti a contrapporsi, pacificamente e democraticamente, ad ogni tentativo di forzatura da parte della proprietà. Del resto, sin dalla primissima mattinata, l'Unione Sindacale di Base di Santa Maria Capua Vetere ed il CSOA Spartaco, avevano inviato comunicazione alla Prefettura di Caserta che avrebbero effettuato il picchetto anti-sfratto per ottenere quantomeno che il rilascio fosse pospoto ad una data ragionevole. Quando le prime volanti hanno raggiunto il quartiere, recepita la volontà dei presenti a non abbandonare il presidio, in poco tempo, per ragioni di ordine pubblico, la Prefettura preferiva non consentire l'uso della forza pubblica, vista anche la disponibilità dichiarata da parte della proprietà. In questo modo, è stato consentito l'accesso presso l'immobile, solo ed esclusivamente all'ufficiale giudiziario ed ad un rappresentante della proprietà. E' stato proprio in questa sede che si è raggiunto l'accordo della dilazione dei tempi di rilascio dell'immobile fino alla data del 05/10/2012, anche al fine di lasciare alla famiglia sotto sfratto ed alla comunità dei residenti, il tempo necessario per far sentire la propria voce e quindi di esercitare pressione democratica, sugli organi e sulle istituzioni locali, affinchè non si debba ripetere la stessa mobilitazione per la prossima scadenza e per garantire, in maniera definitiva, il diritto alla casa per la famiglia di A. M. , così come per le famiglie di tutti gli altri residenti. In men che non si dica, il presidio, iniziato coi peggiori auspici, si è trasformato in una festa improvvisata e spontanea, cui tutte le famiglie residenti hanno partecipato, portando bibite e vivande. Ancora una volta l'unione delle volontà e degli intenti è risultata essere determinante nel produrre effetti concreti sulla vita della comunità e nel contrastare tali propositi “legalitari” che sembrano valere solo ed esclusivamente per gli ultimi della società. Ancora una volta grazie all'azione congiunta delle soggettività di movimento è stato guadagnato preziosissimo tempo: quattro mesi, quattro preziosissimi mesi per questa famiglia, ma anche per tutte le altre che ne condividono non solo l'apprensione, ma anche la coscienza del pericolo. Per tutte queste ragioni, il CSOA Spartaco di Santa Maria Capua Vetere e l'Unione Sindacale di Base, in costante contatto con il comitato neoformatosi dei residenti del quartiere popolare, hanno deciso di non abbassare la guardia su tale importante vertenza cittadina, decidendo comunemente di lanciare nelle prossime settimane, nuove occasioni di mobilitazione e di sensibilizzazione verso il tema del diritto all'abitare, presso le strutture istituzionali e la cittadinza, nella convinzione ormai posseduta che è possibile resistere al comando autoritario! E possibile resistere alla negazione, senza conttestuale soluzione abitativa, di uno dei diritti fondamentali dell'uomo: quello di un tetto sulla testa per sé e per la propria famiglia

 

 

Unione Sindacale di Base

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