CONFERMATO LO SCIOPERO DEL 20 LUGLIO. USB rilancia la vertenza ANM in 10 punti.

"ce simme sfasteriati"

Napoli -

Consegna del piano industriale, blocco del programma di esuberi, nessun taglio salariale (tra cui premio di risultato), equiparazione economica e normativa delle tre aree aziendali, ampliamento del servizio di accompagnamento, adeguate manutenzioni e dotazioni di sicurezza a bordo dei mezzi aziendali, rispetto della disciplina dell’orario di lavoro, lotta alle esternalizzazioni, visite mediche presso strutture pubbliche, trasparenza e pari opportunità nella gestione del personale.

Sono le dieci condizioni irrinunciabili che USB ha presentato ad ANM, all’Amministrazione Comunale e che presenterà nuovamente alla riunione già fissata per il giorno 20 alle ore 10.30 in Prefettura in occasione della giornata di sciopero di 24 ore, perché la drammatica crisi di liquidità trovi una soluzione accettabile per i lavoratori e una incentivazione del front line.

USB resta ferma nella valutazione negativa del piano di risanamento presentato a marzo dall’Amministrazione Comunale, dalla dirigenza ANM e sottoscritto dalle organizzazioni sindacali, fatta eccezione per USB e FILT CGIL. Serve un concreto piano industriale che risponda ai veri problemi di ANM e alla necessità di garantire un trasporto pubblico ecosostenibile, adeguato alle aspettative di utenti e turisti che affollano i mezzi dell’area metropolitana di Napoli.