Consorzio Unico Campania: una vergogna infinita!
Questa mattina, dopo l'ennesimo rinvio sulle pubblicazioni dei bandi di gara del Consorzio Unico Campania, i lavoratori dell'appalto Giraservice si sono ritrovati nuovamente in Piazza Matteotti per chiedere quelle risposte, a cui sono legati i diritti dei cittadini ed il futuro di oltre 130 famiglie, che attendono da diversi mesi.
Con grande sorpresa, le maestranze sono state anticipate da diversi cittadini/utenti che si erano recati negli uffici del Consorzio per discutere di disservizi subiti rispetto agli abbonamenti fatti, ma, trovando chiuso, nonostante il sito aziendale ne prevedesse l'apertura, hanno chiamato i carabinieri per denunciare il disservizio.
La chiusura imprevista, evidentemente dovuta alla comunicazione di presidio da parte delle organizzazioni sindacali, ha inasprito ulteriormente gli animi dei lavoratori, i quali hanno effettuato un breve blocco stradale per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sul dramma che stanno vivendo. La Digos, dopo alcuni momenti di concitazione, ha riportato la calma.
Il Consorzio Unico Campania ha comunicato, nuovamente, la pubblicazione del bando per venerdì prossimo. Siamo veramente stanchi e ci sentiamo presi in giro da Enti che hanno dimostrato di non saper fare il loro mestiere. È inaccettabile assistere ad un rimpallo di responsabilità di questa portata con i cittadini inviperiti per i disservizi e con i lavoratori disperati e preoccupati per il loro futuro occupazionale.
La Regione Campania sta assistendo all'incapacità gestionale del Consorzio, mentre professionisti con oltre 20 anni di esperienza restano a casa e rischiano il posto di lavoro. Abbiamo detto più volte che gli errori della Giraservice, l'appalto che lavorava per il Consorzio a cui sono legati i lavoratori, possono ricadere sulla collettività.
Domani e dopodomani, presso la Camera di Commercio di Napoli, si terrà un convegno sulla “Digitalizzazione della mobilità e dell’e-ticketing nella Regione Campania. Verso il PNRR e MaaS” a cui parteciperemo come USB Lavoro Privato essendo stati invitati. Non vorremmo che per andare avanti con la tecnologia, la Regione Campania lasciasse indietro madri e padri di famiglia che hanno sempre ben eseguito la loro professione.
In attesa della pubblicazione dei bandi abbiamo rimosso il presidio di oggi, ma saremo pronti ad alzare il tiro qualora il Consorzio Unico Campania non rispettasse i tempi e soprattutto i contenuti della gara, partendo dalle clausole sociali di salvaguardia.
Marco Sansone
Coordinamento Regionale USB Lavoro Privato
Napoli 10-11-2021