Questa mattina, nell'ambito della giornata di sciopero nazionale proclamato dall'Unione Sindacale di Base Pubblico Impiego - Funzioni Centrali, la Federazione Regionale USB Campania insieme ai delegati/e e lavoratori/ci ha effettuato un sit-in in piazza del Plebiscito, davanti alla Prefettura di Napoli, per dare visibilità e rafforzare le ragioni dello sciopero sui temi all'ordine del giorno del rinnovo contrattuale del comparto.

I delegati dei ministeri, delle agenzie fiscali, dell’INPS hanno dato vita ad un flash mob, agganciando 30 palline sull'albero di Natale della piazza. Su ogni pallina un desiderio, confidando nella bontà di Babbo Natale, vista l’incapacità del ministro Brunetta e del governo Draghi, per avere una pubblica amministrazione efficiente e al servizio dei cittadini.

Di nuovo e senza soluzione di continuità per il governo Draghi e il ministro Brunetta, il concetto di modernità che sottende il nuovo contratto in discussione all'Aran, contro ogni narrazione, non si sostanzia nel potenziamento della struttura amministrativa dello Stato, nell'ampliamento della sua funzione sociale e pubblica con il giusto riconoscimento del lavoro e delle professionalità presenti nel settore.

Aumenti contrattuali risibili ed inadeguati rispetto all'impennata del costo della vita, smantellamento e differenziazione della struttura retributiva orientata alla meritocrazia e alla valutazione individuale, aumento della discrezionalità della dirigenza, assunzioni a tempo determinato e nuovo precariato, permanenza della norma-ricatto a sottoscrivere i contratti pena il non riconoscimento della rappresentatività ai tavoli della contrattazione, sono i pozzi avvelenati e lo specchietto per le allodole di questa e delle successive tornate contrattuali.

Di fronte a questo scenario, il diritto a scioperare acquista l'urgenza di una necessità per tutte e tutti.

Unione Sindacale di Base

Segreteria Confederale USB Campania

Vincenzo De Vincenzo

Napoli 26.11.2021