Coopservice/Karalis, appaltatore delle pulizie ANM, perseguita il sindacalista USB che denuncia le carenze aziendali nella prevenzione Covid
Solo poche settimane fa USB ha denunciato all'ASL competente le carenze di misure preventive e la mancanza presso i siti ANM di adeguati spogliatoi con docce da mettere a disposizione dei propri dipendenti nei luoghi di lavoro della Linea 1 metropolitana e delle Funicolari.
E guarda caso, il dirigente sindacale di USB che opera nelle stazioni della Linea 1, proprio colui il quale denunciava tali mancanze aziendali, dopo qualche giorno viene cambiato di postazione lavorativa senza il suo consenso. Nonostante, appunto, le gravi patologie personali accertate con la Legge 104, che obbligherebbero l'azienda a riservargli un luogo lavorativo il più vicino possibile al proprio domicilio.
Un attacco politico/sindacale forte, avvenuto sulla pelle di un lavoratore che viene spostato senza alcun preavviso addirittura alla Direzione ANM di Piscinola, nonostante abiti a Torre del Greco in provincia di Napoli.
L'ATI Coopservice/Karalis, già tristemente conosciuta per mantenere in cassa integrazione i lavoratori dell'appalto ANM in un momento di pandemia, si dimostra insensibile, intollerante e violenta anche con un lavoratore in situazione di handicap grave.
Tutto questo è inaccettabile! La USB si stringe attorno al suo dirigente sSindacale ed è pronta a denunciare qualsiasi persecuzione e discriminazione agli organi competenti, con la speranza che intervengano nel più breve tempo possibile.
Coordinamento Regionale USB - Marco Sansone
Dipartimento Salute e Sicurezza USB - Adolfo Vallini
Napoli 2-3-2021