CTP, lavoratori in agitazione e bus fermi a Teverola
Agitazione spontanea dei lavoratori della Compagnia di Trasporti Pubblici di Napoli, venerdì mattina. Bus fermi nel deposito di Teverola e disagi per gli utenti della provincia di Napoli e di Caserta.
Molti i motivi dell’agitazione tra cui il ritardo del pagamento degli stipendi e delle 14^ mensilità, nonché i bus che non rispettano le normative in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, in contrasto con le disposizioni previste dal codice della strada e altre incapacità gestionali imputabili all’azienda ed all’amministrazione politica.
Per queste ragioni i lavoratori hanno deciso di incrociare le braccia, mettendo fine a qualsiasi collaborazione che possa mettere in pericolo la propria incolumità e la salute pubblica fino a quando non saranno ripristinati i diritti e le tutele.
Esprimiamo solidarietà e vicinanza alle giuste e sacrosante ragioni dei lavoratori in quanto la proprietà, Città metropolitana di Napoli, è stata incapace di garantire regolari servizi ai cittadini e gli stipendi dei lavoratori. Siamo stanchi di assistere al continuo valzer di responsabilità che da mesi, troppi mesi, mette in contrapposizione l’ente metropolitano e la Regione Campania a danno dei lavoratori e dei cittadini. Auspichiamo una immediata collaborazione istituzionale affinché tutte le criticità vengano immediatamente superate, a cominciare dal pagamento degli stipendi, l’assorbimento dei lavoratori interinali e dei dipendenti della Namet, del giusto riconoscimento dei trattamenti di fine rapporto ai lavoratori andati in pensione e il ripristino delle condizioni dei mezzi.
Peppe Ferruzzi
Coordinamento provinciale Napoli USB Lavoro Privato
31-7-2021