Difendere la dignità degli anziani è reato?
La Dirigenza ASL NA1 "reagisce" con un esposto alle iniziative della RdB CUB. Iniziative attivate per evitare lo "sfratto" degli anziani del RSA di viale Traiano.
Difendere la dignità degli anziani è reato?
La R..d..B./CUB a dicembre 2007 si opponeva al trasferimento degli anziani, dalla RSA di viale Traiano all’ex manicomio del Frullone, che l’ASL aveva disposto, motivandolo con una presunta pericolosità dello stabile, mai dimostrata e sempre messa in dubbio dalla R.d.B.
Dopo vari tentativi, andati a vuoto, grazie anche al coinvolgimento e alla mobilitazione di altri soggetti sociali, intervennero i vigili del fuoco, su richiesta della questura, per verificare se realmente vi fosse tale pericolo.
La relazione tecnica dei vigili del fuoco, esclusero qualsiasi pericolo che potesse impedire la presenza di persone nei locali.
I responsabili dell’ASL NA 1, invece di rispondere delle dichiarazioni sulla “presunta pericolosità” dello stabile e soprattutto, delle ragioni per la quale queste furono rilasciate, hanno presentato un esposto alla procura della Repubblica di Napoli, contro gli esponenti sindacali della R..d..B./CUB che avevano organizzato e partecipato alla protesta.
Questo, mentre nei palazzi del potere, si sentono ogni giorno di arresti per tangenti e corruzione.
Questo succede nella Sanità Campana, tutorata (controllata) dalla Regione Toscana, perché incapace di gestire, questo succede alla sanità dei 7 miliardi di debiti, delle nomine lottizzate e dei mille imbrogli.
Questo succede all’unica organizzazione sindacale dell’ASL NA 1 che non si è mai voluta piegare e/o vendersi, agli interessi della dirigenza aziendale ed ha preferito difendere i diritti degli utenti e degli operatori.
Napoli, 22/02/2008
R.d.B./CUB ASL NA 1