E' in corso presso l'Istituto tecnico Alessandro Volta, il presidio organizzato dalla USB
La bonifica che interesserà l’Istituto A. Volta è la prima che avviene in Campania su un edificio scolastico pubblico.
Napoli, è in corso presso l’Istituto tecnico Alessandro Volta, con sede in Piazza S. Maria della fede, il presidio organizzato dall’Usb allo scopo di assicurare adeguata informazione e partecipazione democratica, dei lavoratori e degli studenti, alle attività di bonifica dall’amianto.
“Abbiamo partecipato al sit-in per chiedere che le operazioni di bonifica – spiega Gabriele Ferruzzi presidente dell’Associazione Italiana Esposti Amianto di Napoli – si svolgano in un clima di trasparenza e partecipazione e che il materiale raccolto venga sottoposto a verifica da parte delle autorità competenti. Resteremo al fianco dei lavoratori e degli studenti durante tutte le fasi di bonifica”.
La bonifica che interesserà l’Istituto A. Volta e la prima che avviene in Campania su un edificio scolastico pubblico.
“Continua l’assurdo balletto di responsabilità con le Asl, le quali agiscono con estrema timidezza, spesso avallando le versioni dei dirigenti pubblici, molte volte tra i primi responsabili dei danni causati alla salute dei cittadini, studenti e lavoratori – denuncia Franco Specchio dell’Unione Sindacale di Base pubblico impiego – o sui controlli delle ditte incaricate alla rimozione dell’amianto. Siamo al punto che per accedere agli atti, inerenti la presenza certificata di amianto, è dovuta intervenire la terza commissione speciale alle bonifiche della Regione Campania”.
Tra i partecipanti al presidio vi era anche un nutrito gruppo di alunni della scuola preoccupati per la loro salute.
“Finalmente è uscita fuori la verità – afferma Giuseppe Iazzezza Studente del consiglio d’Istituto – visto che il Consiglio di Istituto ci ha sempre tranquillizzati, rispetto ai rischi per la nostra salute, negando tutto. Noi studenti non ci fermeremo, a questo punto esigiamo che anche la zona antistante la scuola venga ripulita dai rifiuti e dalle erbacce”.
Usb federazione Campania