ESITI SCIOPERO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
OLTRE IL 40% DEI LAVORATORI , TRA QUELLI IN FORZA ALLA ANM E DELLA CTP HANNO INCROCIATO LE BRACCIA
COMUNICATO STAMPA SCIOPERO TPL
Napoli – venerdì, 15 maggio 2015
Buona l'adesione allo sciopero nazionale di 24 ore nel capoluogo partenopeo.
Si registra già dalla mattina una decisa adesione allo sciopero organizzato dalla Usb contro il jobs act, i continui innalzamenti dell’età pensionabile, le pesanti discriminazioni imposte dal testo unico sulla rappresentanza e le privatizzazioni del settore .
Il 40% dei lavoratori del trasporto su gomma Anm e Ctp ha incrociato le braccia ed è rientrato al deposito. Fermo l’impianto della funicolare centrale, la Linea 1 della metropolitana è attiva tra Piscinola e Dante. Pesanti i disagi sulle linee del centro e della periferia orientale di Napoli150, 151, 194, R2, 154, 116, 192 e sulle linee flegree C12, C13, C18, R6 e 132. Completamente sospese le linee suburbane 158, 176, 3 e 5. Chiusa la ferrovia Cumana e Circumflegrea dell’EAV.
Per la Linea 1, in considerazione della massiccia partecipazione dei macchinisti Usb aderenti allo sciopero, non saranno garantiti i previsti prolungamenti per il week-end.
“Siamo soddisfatti del risultato ottenuto – dichiara Adolfo Vallini del coordinamento Usb Lavoro Privato – non era per nulla scontato. Da otto anni siamo senza contratto, i cittadini pagano la cattiva gestione, da parte dei manager Aziendali, e la mancanza di adeguate risorse da parte dello Stato. Lo smantellamento del trasporto pubblico in Italia e in Campania va fermato. Domani, in occasione della inaugurazione della nuova stazione della metro, ci sarà l’ennesima passerella mediatica da parte del governo Renzi, che dal suo insediamento, ha penalizzato la città partenopea e la sua area metropolitana. Il fiocco inaugurale - conclude Vallini - dovrebbe essere tagliato da quei cittadini che vivono quotidianamente il disagio di un penoso sistema di trasporto pubblico locale”.
Coordinamento Usb Lavoro Privato