Fermiamo i venti di guerra, chiudere le basi della morte. Sabato 19 presidio alla base Nato di Lago Patria
L’Unione Sindacale di Base aderisce e partecipa al presidio contro la guerra convocato per sabato 19 febbraio alle ore 11 all’esterno della mega base NATO di Lago Patria (Giugliano - Napoli).
È necessario fermare i preparativi bellici che si stanno addensando nel cuore dell’Europa anche perché – come è sempre accaduto – a pagare i costi sociali di questo conflitto sono i settori popolari della società a causa dell’evidente aumento di prezzi e tariffe energetiche e del lievitare delle spese militari a discapito di quelle sociali.
Inoltre è giunto il momento di mettere in discussione la presenza invasiva nei nostri territori di basi ed istallazioni militari le quali aumentano i pericoli per le popolazioni residenti oltre a configurarsi come veri e propri strumenti di aggressione verso altri popoli e paesi.
Da alcuni anni, poi, nell’area di Giugliano - Lago Patria, dopo la chiusura della base NATO di Bagnoli, insiste una mega base di cui le stesse istituzioni locali non conoscono nulla, di ciò che avviene all’interno, delle modalità di impiego lavorativo di forza lavoro civile, dell’impatto ambientale di questo sito e del complesso delle enormi problematiche che afferiscono a tale tipologia di impianti.
Il territorio di Giugliano - Lago Patria e l’area metropolitana di Napoli hanno bisogno di bonifiche ambientali, di una economia sana e sostenibile ambientalmente, invece le uniche istallazioni che vengono impiantate sono o basi militari o impianti invasivi di trattamento dei rifiuti.
Insomma occorre rilanciare l’attenzione pubblica su queste pericolose istallazioni di produzione di morte rilanciando una politica di pace e di cooperazione tra i popoli.
Partecipiamo – quindi – al presidio di sabato 19 Febbraio.
Unione Sindacale di Base – Federazione Regionale Campania
Napoli, 15 febbraio, 2022