Graduatoria operatori d'esercizio ANM: l’arroganza dei confederali esclude i lavoratori precari
Quanto successo stamattina presso il Comune di Napoli meriterebbe comunicati stampa, volantini di protesta e video informativi.
Ed in verità ci avevamo anche pensato. Poi abbiamo cambiato idea.
Resta l'incapacità di gestire le relazioni industriali da parte del Comune di Napoli: supino nei riguardi dei sindacati Confederali, attraverso un atteggiamento che ricadrà inevitabilmente, ancora una volta, sul servizio da offrire a cittadini e turisti. Ma stavolta a subirne le conseguenze sarà la vita di oltre 300 autisti vincitori di concorso pubblico, comunque vada la loro assunzione attraverso lo scorrimento della graduatoria, cosa che ci auguriamo accada nel più breve tempo possibile.
L'arroganza di CGIL, CISL, UGL e FAISA CISAL, che hanno escluso i lavoratori precari dal presenziare al confronto con Comune di Napoli ed ANM, è sintomatica di quanta distanza ci sia tra i maggiori rappresentanti dei lavoratori ed i lavoratori stessi.
Se la categoria degli operatori d'esercizio dell'ANM fosse seria e compatta, revocherebbe subito il mandato ai sindacati Confederali, bloccherebbe lo straordinario ed applicherebbe il codice della strada alla lettera, fermando nei depositi autobus inidonei, scassati e spesso pericolosi.
Ma la categoria degli autoferrotranvieri, così come la stragrande maggioranza dei lavoratori Italiani, è ormai assuefatta, scoraggiata e vinta.
La USB continuerà la sua battaglia contro le ingiustizie, il precariato e l'arroganza di CGIL, CISL, UIL, UGL e FAISA CISAL, al fianco dei vincitori di concorso ANM.
USB Lavoro Privato Napoli