GRANDE PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI EX LSU SCUOLA ALL'ASSEMBLEA DEL 14 FEBBRAIO ORGANIZZATA DALLA USB
L’ASSEMBLEA PRESENZIATA DAL SINDACO DI NAPOLI DE MAGISTRIS HA PIANIFICATO UNA SERIE DI INUZIATIVE ATTE A SALVAGUARDARE LE REALTA’ OCCUPAZIONALI A RISCHIO
La scelta della USB di rilanciare la vertenza dei lavoratori ex lsu scuola dalla Regione Campania è stata sicuramente vincente, sia per il numero di lavoratori che hanno partecipato all’evento, (tra questi anche delegazioni di lavoratori provenienti dalle regioni Calabria,Lazio,Puglia) e sia per l’impegno Importante preso dal Sindaco di Napoli Luigi De Magistris a favore della categoria.
La USB, infatti, nel denunciare lo spreco di denaro pubblico (60 milioni di euro all’anno) determinato dalla scelta dello Stato di esternalizzare il servizio di pulizia nelle scuole tramite un appalto utile solo a garantire gli interessi dei soliti poteri forti invece di procedere con l’assunzione ATA dei lavoratori ex lsu, nel descrivere il disagio subito dai lavoratori che attualmente hanno usufruito della cassa integrazione e che con la nuova gara gestita dalla Consip (settembre 2013) subiranno ulteriori riduzioni di salario, ha chiesto al Sindaco di farsi promotore di un successivo incontro con la presenza dei componenti dell’ ANCI (Associazioni Sindaci Italiani) del Centro Sud e dei rappresentanti dei Dirigenti Scolastici per individuare insieme un percorso condiviso che abbia come comune denominatore il rilancio dell’Economia del Centro Sud che a nostro avviso passa solo attraverso il recupero della dignità economica e morale dei lavoratori.
A tale proposta il Sindaco, rivendicando egli stesso la propria contrarietà alla politica delle esternalizzazioni dei servizi, ha in maniera calorosa espresso il proprio assenso all’iniziativa prendendosi non solo l’impegno di organizzare l’evento, ma proponendo anche una forte mobilitazione che parta si dalla vertenza degli ex lsu ata, ma che si estenda poi anche ad altre categorie esternalizzate.
La USB ha concluso poi la riunione invitando i lavoratori a partecipare ad uno sciopero Nazionale di categoria da effettuare subito dopo le elezioni a Governo insediato