GRAVE PROVOCAZIONE ANTISINDICALE

Napoli -

Per il pomeriggio di mercoledì 27 settembre presso la sede della Società ASUB sita nella zona industriale del quartiere Granturco era convocata un ASSEMBLEA SINDACALE, organizzata dalla struttura dell’RdB/CUB per discutere delle numerose problematiche che affliggono i lavoratori di questa società.

L’Assemblea era convocata a fine dell’orario di lavoro all’interno del capannone dell’azienda e si doveva svolgere assieme ad alcuni compagni della Segreteria Regionale dell’RdB/CUB. Per tutta risposta la Direzione Aziendale dell’ASUB (detta Società è una cosiddetta Società Mista la cui proprietà e capitale azionario sono della Provincia di Napoli ed il cui Presidente è – all’ oggi – un funzionario del

PRC) ha vietato l’uso della struttura e dato disposizioni alla vigilanza privata  affinché fosse vietato l’ingresso in azienda ai responsabili dell’RdB/CUB.

Lo scopo palese di tale provocazione è quello di impedire che all’ASUB si radichi un sindacato di classe, indipendente da padroni ed istituzioni e conflittuale nelle forme di lotta e di rivendicazione.

Troppe sono le questioni attinenti la miseria salariale, le condizioni di lavoro, il regime degli orari, le modalità delle prestazioni, l’incerto futuro occupazionale che attanagliano i lavoratori dell’ASUB. Problemi che toccano profondamente le condizioni

concrete dei lavoratori ignorati – fino ad ora -  da CGIL, CISL e UIL. Questi sindacati si sono distinti per il loro fiancheggiamento con gli interessi dell’azienda e per una pratica sindacale affaristica, spartitoria e differenziante tra i lavoratori.

DA OGGI IN POI TUTTO CIO’ NON SARA’ PIU’ POSSIBILE!!

I lavoratori dell’ASUB – assieme all’RdB/CUB – sono decisi a far valere i propri diritti e preannunciano iniziative di mobilitazione e di lotta nei confronti della Provincia di Napoli.