I LAVORATORI DEI TRASPORTI PUBBLICI DICONO BASTA, IL VASO E' COLMO!

LA USB SOLIDALE CON LE RAGIONI CHE PROVOCANO LA PROTESTA

Napoli -

Dalla giornata di ieri , negli impianti aziendali dell'ANM ,la municipalizzata TPL del Comune di Napoli , i lavoratori stanno incrociato le braccia , ormai stremati ed esasperati.
Goccia che ha fatto traboccare il vaso , già colmo a causa delle "pesanti condizioni di lavoro", un'ulteriore slittamento delle spettanze.
La collaborazione offerta dalle maestranze negli ultimi mesi è stata scambiata dalle istituzioni e dalla dirigenza per supino buonismo.
Intanto nella giornata di oggi il presidente regionale On. Caldoro avrà un incontro estremo con gli istituti bancari creditori verso l’EAV,la holding regionale dei trasporti,per provare ad ottenere una linea di credito al fine di garantire gli stipendi ai lavoratori delle quattro controllate dalla holding(SEPSA,CIRCUMEVESUVIANA,METRO CAMPANIA NORDEST ed EAVBUS)di cui tre operano su ferro ed una su gomma.
Se l’intervento politico di questa mattina dovesse avere esito negativo si profilerebbe una vera e propria implosione di tutto il TPL in Campania,anche alla luce della situazione nel casertano(ACMS) e nel salernitano(CSTP) e della controllata della provincia di Napoli (CTP),tutte aziende in crisi o sull’orlo del fallimento.
Naturalmente tutto ciò profila all’orizzonte,se si dovessero verificare tutte le condizioni negative,la forte probabilità di forti tensioni sociali e la messa in discussione di tutto il settore TPL in Campania con gravi ripercussioni sulla mobilità dei cittadini.
L’Unione Sindacale di Base Federazione Campania sostiene , appoggia e condivide le ragioni di tale protesta e delle future se ce ne saranno ,ed è disposta a sostenere le motivazioni nei confronti delle istituzioni e continuare la sensibilizzazione ed il coinvolgimento della cittadinanza e dei movimenti sul territorio.

Napoli 28/10/2011

Esecutivo Regionale USB Campania